Estradata la latitante Ivana Ivanovic: era ricercata nell’ambito dell’operazione “Galassia”

Reggio Calabria Cronaca

Conclusa questa mattina presso l’aeroporto di Fiumicino la procedura di estradizione della latitante Ivana Ivanovic, colpita da provvedimento cautelare personale di Fermo nell’ambito dell’operazione “Galassia” (QUI).

La donna, accusata di associazione a delinquere di stampo mafioso, truffa ai danni dello Stato e dichiarazioni fiscali infedeli, si era inizialmente sottratta al provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria il 12 novembre 2018, ed era destinataria di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale il 5 dicembre dello stesso anno. Dopo una latitanza all’estero è stata arrestata lo scorso mese di agosto in Montenegro (QUI)

L’estradizione di oggi arriva al termine di serrate indagini condotte dal Nucleo P.E.F. di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, con il determinante supporto del II° Reparto del Comando Generale del Corpo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

In ragione delle investigazioni svolte e sulla scorta dei gravi elementi indiziari raccolti, la Direzione Distrettuale Antimafia, con proprio provvedimento, aveva disposto il fermo nei confronti di 18 soggetti - tra i quali la Ivanovic – e il sequestro preventivo di 23 società estere, 15 imprese operanti sul territorio nazionale, 33 siti nazionali e internazionali, numerosi immobili, automezzi, conti correnti italiani ed esteri e innumerevoli quote societarie, per un valore complessivo stimato in oltre 723 milioni di euro.

LE INDAGINI

L’indagine - a suo tempo condotta con il coordinamento della Dda della Città dello Stretto, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, aveva rilevato l’esistenza di alcune associazioni a delinquere operanti in Italia nel settore della raccolta del gioco e delle scommesse con marchi noti del settore e che, in rapporto con la ‘ndrangheta, da un lato avevano consentito a queste di infiltrarsi nella propria rete commerciale e di riciclare gli imponenti proventi illeciti, dall’altro tratto esse stesse un significativo supporto per l’ampliamento della propria rete e per la distribuzione capillare del loro marchio sul territorio.

In relazione a tutto ciò è stata predisposta ed attuata una complessa attività di ricerca, volta al rintraccio dell’indagata e scoprire così il luogo della sua latitanza. Grazie anche al supporto del Gruppo della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, la Ivanovic è giunta oggi nell’aeroporto Leonardo da Vinci ed è stata associata alla Casa Circondariale di Roma .