Educazione ambientale tramite l’arte con i ragazzi dell’Istituto salesiano di Soverato
Il ripristino e la tutela degli habitat e le specie della Rete Natura 2000 è il leitmotiv ripercorso nell’incontro dal titolo organizzato dall’associazione Ka’Minia e dall’associazione Cesram Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino “Il mare prende il mare rende – Utilizzare l’arte per salvaguardare l’ambiente marino”.
Giovedì scorso attraverso l’arte è stato possibile fare educazione ambientale ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Salesiano “S.Antonio di Padova” di Soverato, tutti tra gli undici e i quattordici anni. L’artista e performer Armone, da anni impegnato nella sensibilizzazione dei più giovani al rispetto del creato, ha messo in evidenza quanto sia urgente un maggiore impegno individuale e collettivo per modificare valori e promuovere stili di vita orientati alla sostenibilità.
“E’ necessario – è emerso anche dai numerosi interventi degli studenti - diffondere una maggiore consapevolezza e realizzare una diversa qualità dei consumi, agendo sulle dinamiche sociali, culturali ed economiche che li determinano, per uno sviluppo sostenibile dell’economia. Durante l’incontro, l’artista ha mostrato ai ragazzi come sia possibile fare educazione ambientale attraverso l’arte, con forme e obiettivi nuovi. Armone ha sottolineato come il territorio può diventare il luogo centrale del nostro agire, ed è sul territorio che si determinano le reali condizioni di vita, nonché i comportamenti dettati dalla solidarietà ma anche dalla paura e dall’illegalità”.
L’arte e la meditazione sono mezzi unici e fondamentali per preservare la natura e attraverso essi si crea un rapporto diretto ed indissolubile tra uomo e mondo. L’iniziativa è stata presentata ed introdotta dal preside Don Antonio Talotta che ha espresso le nobili finalità di tali approfondimenti, ed ha visto insieme ai ragazzi la partecipazione degli insegnanti di Matematica e Scienze, Maria Menniti e di Arte e Tecnologia, Dario Puntieri.