Migranti. Post sgombero a San Ferdinando, dal Viminale un aiuto da 350 mila euro
Dopo la smantellamento della baraccopoli di San Ferdinando il Ministero dell’Interno mette a disposizione del Comune reggino 350 mila euro per la gestione del post-sgombero (LEGGI) degli immigrati ospiti della vecchia struttura, dove in circa un migliaio vivevano ammassati ed in condizioni di estremo degrado, di illegalità ed in assenza di sicurezza anche e in particolare dal punto di vista igienico-sanitario.
La notizia arriva direttamente dal Viminale che ha deciso di stanziare l’importo che dovrà servire all’ente per ripristinare il decoro urbano e garantire delle condizioni di vivibilità sul territorio.
Una decisione che lo stesso titolare del dicastero, il vicepremier Matteo Salvini, definisce come “un altro segnale di attenzione concreta” per la comunità di San Ferdinando, sottolineando nuovamente come lo sgombero eseguito nei giorni scorsi fosse atteso da anni (LEGGI). Il leader della Lega ha voluto anche ribadire la sua “soddisfazione per essere passati dalle parole ai fatti”, ha affermato.
Intanto, proprio ieri nella Prefettura di Reggio Calabria si era svolta una riunione con lo scopo di cercare delle soluzioni alloggiative alternative per gli extracomunitari presenti nella Piana di Gioia Tauro e con l’obiettivo di superare l’attuale attendamento e la nuova tendopoli (LEGGI).