Armi e munizioni rinvenute a Briatico: padre e figlio finiscono in carcere

Vibo Valentia Cronaca

Finiscono in carcere Filippo e Salvatore Niglia, 59 e 31 anni, padre e figlio di Briatico, arrestati la scorsa settimana dai Carabinieri della Stazione locale e posti ai domiciliari con l’accusa di detenzione di armi clandestine, munizioni e per ricettazione (LEGGI).

Il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere in accoglimento della richiesta di aggravamento della misura cautelare avanzata dal pm della Procura di Vibo.

I FATTI

I due Niglia sono stati arrestati in flagranza di reato perché in un terreno di loro proprietà, ubicato in località San Leo a Briatico, i militari hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7,65 risultata rubata a Parma nel 2008; 60 cartucce dello stesso calibro e, sotto un albero di limoni, nascosta in una busta di plastica; un’altra pistola Beretta, calibro 7,65, con matricola punzonata e 50 cartucce dello stesso calibro e 10 di fucile calibro 12.

Le armi sono state trovate grazie all’ausilio delle unità cinofile dello Squadrone Cacciatori e poste sotto sequestro.