#Stopviolenza: l’Ordine degli infermieri reggini aderisce alla campagna

Reggio Calabria Attualità

L’ordine reggino degli infermieri ha aderito ufficialmente alla campagna #stopviolenza lanciata dall’associazione Cult3.0, contribuendo con una congrua donazione alla raccolta fondi a sostegno delle cure di Maria Antonietta Rositani. #Stopviolenza è nata infatti in risposta all’agghiacciante episodio di cui è stata vittima l’infermiera reggina (LEGGI LA NOTIZIA) e come strumento di presa di coscienza e contrasto al dilagare della brutalità che sempre più coinvolge le cosiddette famiglie normali.

Un tema ribadito nel corso dell’incontro svoltosi presso la sede dell’Opi di Reggio Calabria cui hanno preso parte il presidente dell’ordine Pasquale Zito, il tesoriere Carmine Federico e un gruppo di soci dell’Associazione Cult3.0, guidati dal portavoce, Emilia Condarelli e dal coordinatore di ReggioLab - Agenzia del cittadino, Giuseppe Pinto.

L’occasione è stata utile per approfondire il tema, sul quale Cult3.0 sta realizzando una campagna di prevenzione in sinergia con alcune scuole del territorio.

Dal canto loro, Zito e Federico, sottolineando l’importanza del ruolo giocato anche dagli ordini professionali sanitari nel contribuire alla riflessione sociale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, hanno rimarcato il valore e la concretezza dell’azione messa in campo dall’associazione Cult3.0.

Un particolare ringraziamento per la forte sensibilità dimostrata e l’impegno fattivo dell’Ordine degli infermieri reggini è stato espresso dalla giornalista Emilia Condarelli, rimarcando la valenza del concetto su cui si fondano le attività dell’associazione Cult3.0: “Cultura calabrese in azione nel produrre sinergie e partecipazione sociale intorno alla costruzione di un futuro migliore per tutti”.