Il Giorno contro la violenza “segna” la vita di Maria Antonietta Rositani: torna a casa dopo 2 anni

Reggio Calabria Attualità

Una data storica, quella del 25 novembre, ha “segnato” ancora una volta – ma questa volta positivamente - la vita di Maria Antonietta Rositani, la donna che il 13 marzo 2019 l'ex marito , Ciro Russo, tentò di uccidere dandole fuoco. (QUI)

Proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, infatti, Maria Antonietta ha lasciato il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria dopo 20 mesi di ricovero.

L’ufficialità delle dimissioni è stata data dal Comitato sorto per sostenere psicologicamente, moralmente e materialmente la donna.

Decine gli interventi subiti dalla donna in questo lungo percorso. Gravi le ustioni che colpito hanno Maria Antonietta a gambe, braccia, viso in quel tragico giorno.

La donna è riuscita a salvarsi solo grazie alla sua prontezza: dopo il vile attacco dell’ex Ciro Russo, condannato a 18 anni di carcere, era infatti scesa dall'auto avvolta dalle fiamme e si era gettata in una pozzanghera causata dalla poggia del giorno precedente.

MARIA ANTONIETTA UNA DONNA FORTE: “DONNE DENUNCIATE. IO CI SONO, SONO CON VOI”

Maria Antonietta dopo le dimissioni si è sentita di diffondere un video-messaggio sua pagina facebook per segnare ancor di più la giornata di ieri: "L'importante è essere finalmente liberi – ha affermato - e dire a questi esseri che ci volevano togliere la vita che non ce l'hanno tolta. Noi li dobbiamo portare a marcire in galera e insieme ce la faremo, sì ce la faremo insieme, ne sono sicura. Non abbiate paura di nulla donne, denunciate. Io ci sono, sono con voi, non permettete a nessuno di togliervi il sorriso e questo sole che ci può scaldare".