Il meglio del blues rivive con il memorial Marco Fiume
Tre serate, sei concerti di altissimo livello, numerosi artisti di fama internazionale; da venerdì 19 a domenica 21 luglio l’anfiteatro “Rino Gaetano” di viale Mediterraneo di Lido Sant’Angelo, a Corigliano-Rossano, si trasformerà nel tempio calabrese della musica nera.
Il programma della manifestazione più longeva ed importante dedicata al blues e a tutte le sue declinazioni che dal 2003 si tiene in Calabria, nella Sibaritide, è stato presentato e illustrato dalla direttrice artistica del Festival nonché presidente dell’Associazione musicale “Marco Fiume”, Maria Giulia Sorrentino, lo scorso lunedì 15 luglio nell’Auditorium “Alessandro Amarelli.
“Anche quest’anno – dice Maria Giulia Sorrentino – avremo l’onore di ascoltare alcuni dei più importanti interpreti di genere del panorama internazionale con alcune particolarità che incanteranno quello che ormai, in diciassette lunghi anni, è diventato il pubblico esigente del festival dedicato alla memoria di Marco Fiume. Il più importante della Calabria – precisa – perché è qui che ogni anno approdano i grandi nomi del Blues ed è da qui che tanti altri trovano il viatico per il loro successo, sintomatico del lavoro certosino e minuzioso che la direzione artistica svolge ogni anno per individuare solo il meglio della musica americana, la nostra musica”.
Si parte il 19 con un grande slam: prima i Blue Own e a seguire il Marco Pandolfi Trio e Umberto Porcato. Due band, due storie, due enigmatiche emozioni nere. Pur essendo italiani purosangue incarnano a pieno l’anima del blues. Con i Blue Own a farla da padrone sono le atmosfere della musica dei neri d’America degli anni 50' e 60'; Porcaro, Pandolfi et Co. invece volano sulle rime classiche e raffinate del Blues con variazioni verso il Jazz e il Soul.
Sabato sarà la volta, poi, di Tito Esposito, uno degli evergreen del Memorial-Festival Marco Fiume, con il suo stile inconfondibile che varia dal blues ad altri sound creando un ensemble di sfumature che spaziano dal funk al reggae, senza mai tralasciare un forte utilizzo dello slide. A seguire la Lorenzo Cannelli Foster Family con il loro show di musica e spettacolo. Sono giovani e hanno dalla loro una propulsione infinita della critica. Stanno riscuotendo successo in tutti i festival europei e saranno pronti a salire sul palco del Calabria Blues Passion con un repertorio che farà saltare gli spettatori sugli spalti.
Il gran finale di domenica, invece, sarà affidato a due band che sono diventate mostri sacri della musica afroamericana in Europa: Lino Muoio & Mandolin Blues, da non perdere il loro viaggio nella strumentistica e nella musica che li ha portati ad interpretare il blues con il mandolino ed infine i Blair Crimmins & The Hookers che metteranno in scena uno spettacolo teatrale eclettico con esibizioni al pianoforte, alla chitarra, al banjo, all'ukulele e persino alla fisarmonica.