Memorial Marco Fiume: a Corigliano-Rossano vent’anni di grande blues
Ancora una volta, per il ventesimo, sudato, anno, viene confermata la valenza di un progetto nato per ricordare un sogno e una passione, all'insegna della collaborazione e dell'amicizia dei più grandi artisti del genere.
Una manifestazione cresciuta negli anni in esperienza e professionalità e, soprattutto, in popolarità; una kermesse che ha proposto ogni anno personaggi mitici del panorama internazionale, che hanno contribuito a rendere il Calabria Blues Passion, Memorial Marco Fiume una delle rassegne Blues più significative e qualificate in Europa.
L'evento è stato presentato martedì nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'ideatrice e motore primo, Maria Giulia Sorrentino, moderata da Mita Borgogno, addetto stampa del comune di Corigliano-Rossano.
“Il ventennale è un traguardo che è stato raggiunto nel tempo e mi sembra quasi impossibile - ha dichiarato Maria Giulia Sorrentino, la madre di Marco Fiume, ideatrice, direttore artistico e vera anima del festival - Mi viene da pensare ai tanti musicisti che sono venuti, amici di Marco, tengo particolarmente a questa edizione, a questi "primi" venti anni di blues passion, e ho coinvolto gli amici, gli sponsor e le istituzioni per ricordare questo anniversario anche attraverso la realizzazione di gadget che sottolineassero l'importanza dell'edizione. Anche quest'anno abbiamo dei grandi nomi sia italiani che stranieri”.
“Penso sarà un edizione particolare e bella. Di alto livello musicale. Devo dire importante la partecipazione del Comune di Rossano, dal sindaco Flavio Stasi fino a tutte le persone che mi hanno aiutato anche quest'anno alla realizzazione di questa edizione importante del festival. Ringrazio davvero tutti” ha poi aggiunto.
Anche così, attraverso questo appuntamento in suo nome, Marco ha continuato ad essere presente per regalare emozioni e trasmettere il suo grande amore per il Blues.
La line up di questa edizione vedrà esibirsi sabato 29 luglio i Broke & Angry con la loro grinta partenopea con un sound che riesce a mescolare i grandi bluesman del Delta alle sonorità di Pino Daniele.
A seguire sarà il turno di Noreda Graves, cantante del North Carolina che ha come punto di riferimento Aretha Franklin e Tina Turner. Negli ultimi anni la Graves si è esibita più volte in Italia ed in importanti festival europei.
Il giorno successivo - 30 luglio - sarà il turno di Mario Donatone feat. Giò Bosco, il primo uno fra i più importanti e conosciuti pianisti e cantanti del circuito Blues e Jazz italiano con una carriera ultradecennale, insieme ad una cantante eclettica che spazia dal Blues alla World Music. Donatone presenterà anche il suo libro, "Blues che viaggiano in prima classe. La lunga strada della musica del diavolo dalle paludi del Delta verso il mondo del rock'n'roll".
Chiuderà la serata Katie Bradley with Michele Biondi Band. La Bradley è cantante e armonicista, talento indiscusso del blues britannico, è stata nominata "Songwriter of the year" ai British Blues Awards per la miglior canzone originale. Sarà accompagnata da Michele Biondi, chitarrista Blues che si divide fra Europa e USA. Due giorni di blues tutti da vivere e non perdere. L’evento è gratuito.