‘Ndrangheta: Antonio Strangio rientra in Italia
Antonio Strangio è rientrato in Italia. L’uomo, di 40 anni, è atterrato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino ed è stato scortato dal personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento di Düsseldorf e poi consegnato alle autorità italiane, dopo essere stato arrestato a Moers, in Germania, il 2 maggio scorso dal Bka (QUI), in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal Gip di Reggio Calabria.
Strangio era stato coinvolto nell’operazione “European ‘ndrangheta connection” (QUI) eseguita, per la Polizia di Stato, dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra mobile del capoluogo dello Stretto.
L’inchiesta ha riguardato, complessivamente, oltre 90 persone, consentendo di stroncare gli interessi delle cosche del mandamento jonico reggino nei traffici intercontinentali di droga e nel reimpiego dei proventi illeciti (QUI) in settori commerciali come la ristorazione.