Uccise il padre dopo una lite: ridotta pena in appello a 28enne di Rossano
Ridotta della metà, da 18 a 9 anni, la pena inflitta ad Alessandro Manzi, 28 anni, giovane rossanese accusato di aver ucciso il padre a colpi di fucile. (QUI)
La Corte d’Assise di Catanzaro ha dunque accolto l’appello proposto dalla difesa, escludendo l’aggravante della premeditazione del delitto. La procura generale aveva richiesto la conferma della condanna di primo grado, quando addirittura era stato chiesto l’ergastolo.