Catanzaro. Morte giovane, incidente probatorio 41 indagati

Catanzaro Cronaca

Si conosceranno il 30 maggio gli esiti dell'esame autoptico eseguito oggi sul corpo di Raffaele Tassone, il 19enne deceduto lo scorso 19 gennaio a mesi di distanza dall'incidente stradale in cui mori' Francesco Locorotondo. L'incarico per l'autopsia e' stato affidato questa mattina al professore Maurizio Saliva, e l'esame si e' tenuto nel pomeriggio, con le forme dell'incidente probatorio, e dunque alla presenza dei consulenti di tutte le parti interessate, la Procura della Repubblica di Catanzaro, la famiglia Tassone, i 41 - tra medici e personale infermieristico - attualmente indagati per omicidio colposo. Il sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, titolare del relativo fascicolo, ha infatti iscritto nel registro delle notizie di reato tutti i sanitari che hanno avuto a che fare con il giovane Tassone, nelle tre strutture che lo hanno ospitato: l'ospedale "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro, l'ospedale San Giovanni di Dio e la casa di cura privata "Istituto Sant'Anna" di Crotone. Nelle indagini un passo determinante sara' compiuto proprio quando si potranno conoscere con precisione le cause del decesso della giovane vittima, e dunque dopo il deposito della relazione del perito nominato dal giudice Emma Sonni, che ha chiesto novanta giorni di tempo.