Cdm. Infiltrazioni della ‘ndrangheta: sciolto il Comune di Pizzo
Sciolto in Calabria anche il Comune di Pizzo. La decisone, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, è stata presa ieri nella riunione del Consiglio dei ministri ed arriva “a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali” nell’ente della cittadina turistica del vibonese.
L’amministrazione del Comune è stata contestualmente affidata ad una Commissione di gestione straordinaria. Il provvedimento fa seguito alla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto, tra gli altri, il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, finito in carcere lo scorso 19 dicembre, nell’ambito della maxi operazione anti ‘ndrangheta denominata “Rinascita Scott” (QUI), blitz delle Dda che ha inferto un duro colpo alle cosce del Vibonese (QUI). Callipo si era successivamente dimesso da primo cittadino (QUI).
Le sue dimissioni e l’arrivo della commissione d’accesso agli atti non hanno evitato un destino segnato per il Comune napitino.
Sempre su proposta dello stesso Ministro Lamorgese, poi, e data la necessità di “completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali”, il Cdm ha deliberato anche la proroga per sei mesi dei provvedimenti di scioglimento dei Consigli comunali dei due enti del crotonese di Casabona e Crucoli.