Cfc. Citrigno: “nessuna perquisizione o avviso di garanzia, solo acquisizione documenti”
Nessuna perquisizione nella sede della Calabria Film Commission. È quanto assicura il Presidente Giuseppe Citrigno spiegano che questa mattina gli è stata consegnata, dal nucleo della Guardia di Finanza di Crotone, una notifica di acquisizione dei documenti nei loro uffici ed in merito a una produzione (QUI).
Citrigno aggiunge poi che l’ente non è “parte in causa nella vicenda riguardante l'inchiesta Genesi” e intende chiarire che non c’è stata nessuna perquisizione nemmeno nella sua abitazione e che nessun avviso di garanzia gli è stato recapitato.
Da quanto riferisce il presidente della CgC, il nucleo della polizia finanziaria della Guardia di Finanza ha consegnato la notifica nella sua abitazione poiché in questi giorni gli uffici della fondazione sono chiusi per l’emergenza Covid.
Citrigno ha quindi predisposto l’apertura degli stessi uffici, “rispettando le norme che l'emergenza Covid 19 impone”, precisa, e consegnato i documenti alle autorità “per tutti gli accertamenti del caso”.
“La Calabria Film Commission non è coinvolta in nessuna inchiesta. I documenti – ha ribadito il legale rappresentate dell’Ente - riguardano la valutazione di un lungometraggio di una casa di produzione che ha partecipato al bando produzioni 2019. Ribadisco la nostra piena estraneità alla vicenda e la nostra collaborazione con le autorità giudiziarie così che si chiarisca al più presto la vicenda”.