Covid e fisioterapia respiratoria, trattamento importante per la cura dei pazienti

Cosenza Salute

La Fisioterapia respiratoria è una specializzazione della fisioterapia e viene applicata nella prevenzione, cura e riabilitazione di tutte le patologie che coinvolgono il sistema cardio-respiratorio quali, per esempio, la dispnea, l’infarto, l’insufficienza respiratoria in genere, ed altre ancora.

Oggi, più che mai, in ragione dell’emergenza mondiale che si sta vivendo, trova larga applicazione come strumento di cura, sia nella fase di emergenza acuta, sia nella gestione delle conseguenze dovute alla polmonite interstiziale bilaterale con grave insufficienza respiratoria ipossica causata dall’infezione Covid-19 (c.d. Ards-Acute Respiratory Distress Syndrome).

In taluni pazienti il danno ai polmoni potrebbe essere talmente grave da procurare esiti invalidanti, con una significativa alterazione del ritmo respiratorio. In tale contesto, grazie alle tecniche di fisioterapia respiratoria, il paziente potrà essere in grado di adattarsi alla sua nuova condizione di salute gestendo gli esiti permanenti della polmonite, oppure, laddove possibile, riuscire anche a ridurli.

Per fornire apporto e ausilio a quanti ne abbiano bisogno, la Commissione dell’Albo dei Fisioterapisti della provincia di Cosenza, è perciò raggiungibile sullo spazio dedicato sul sito www.tsrmcosenza.it, ha messo a disposizione il proprio indirizzo mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. per tutti i cittadini che abbiano l’esigenza di ricevere maggiori informazioni ed assistenza qualificata per l’argomento trattato, con l’auspicio che tale iniziativa possa contribuire a, in questo difficile momento in cui le sinergie e la solidarietà collettiva sono elementi imprescindibili per cercare, tutti insieme, di ritrovare la nostra serenità e le nostre libertà.

La Fisioterapia Respiratoria dei pazienti Covid-19 sarà un percorso lungo e complesso da affidarsi alle competenze dei Fisioterapisti specializzati in riabilitazione cardio-respiratoria, oggi già al servizio dei pazienti sia nei reparti di ricovero delle persone positive sintomatiche al Covid-19, sia nelle stesse unità di Terapia Intensiva ove si gestiscono al meglio i supporti ventilatori.

Nella fase acuta della patologia, il fisioterapista specializzato nella branca respiratoria supporta l'operato specialistico dei medici nella gestione della dispnea (c.d. fame d'aria), attraverso i sistemi di ossigenoterapia, di pressione positiva continua (Cpap), di ventilazione non invasiva e di controllo della posizione prona, per prevenire, inoltre, anche le complicanze da prolungato allettamento (lesioni nervose da compressione e da decubito) e da sedazione, fino allo “svezzamento” dal ventilatore. Quando il quadro clinico lo permette, poi, consente al paziente di riprendere il respiro spontaneo e la naturale ventilazione delle vie aeree.

Nell’emergenza attuale, quindi, si intende diffondere a tutti tali conoscenze, per cercare di ridurre al minimo il rischio di danni motori invalidanti permanenti specialmente per le persone più anziane (tendenzialmente più a rischio per i postumi dell'infezione Covid-19) le quali, se non altro, anche per la presenza di eventuali ed ulteriori patologie preesistenti, potrebbero presentare un quadro clinico generale più complesso e più fragile, con una ripresa delle autonomie spontanee più faticosa; scopo della fisioterapia respiratoria è, appunto, quello di favorire il recupero della forza e del tono trofismo muscolare per abituare il paziente ad un definitiva risposta ottimale e ricondizionano allo sforzo.