Elezioni. Il Pd (e Sculco) scelgono il candidato a sindaco: si punta sull’ex assessore Danilo Arcuri
Il Pd di Crotone - quella parte cioè che fa riferimento alla segretaria provinciale Antonella Stefanizzi e, per intenderci, apertamente disponibile all’accordo con l’area che fa capo a Enzo Sculco, “Crotone in Movimento” - ha deciso il proprio candidato a sindaco per le prossime competizioni elettorali.
A rappresentare il Partito democratico, da distinguere da quello però dei cosiddetti “dissidenti”, sarà dunque Danilo Arcuri, 55enne architetto e presidente dell’ordine della provincia pitagorica.
Dal 2015 Arcuri è componente della Struttura dell’Assessore Regionale alla Tutela dell’Ambiente ed in precedenza è stato componente tecnico di Struttura sempre alla Regione.
Dal 2009 al 2012 è stato anche assessore comunale a Crotone, nella Giunta di Peppino Vallone, con la delega alla Viabilità e traffico, Polizia Urbana, Servizi demografici, Toponomastica e trasporti Sicurezza, Protezione Civile e Patrimonio.
Trovata ora la quadra sul nome - che tra l’altro circolava già da qualche giorno - tra gli “alleati” di via Panella e Via Firenze, si dovrà ora aspettare le mosse dell’altra “parte” del Pd cittadino, quella cioè che ha manifestato invece la sua netta contrarietà all’accordo proprio con l’area Sculco, “parte” a cui si è aggiunto ultimamente - esprimendo la propria “avversità” - anche il commissario provinciale Franco Iacucci (QUI), in completa controtendenza con il commissario Regionale Stefano Graziano che, invece, ha “benedetto” quest’apertura alle liste di “Crotone in Movimento”, ovvero l’ex “Prossima Crotone” che alle ultime consultazioni ha portato alla vittoria dell’ex sindaco Ugo Pugliese.
A questi “problemi” tutti interni ai Dem pitagorici si aggiunge poi un altro “pezzo” del centrosinistra cittadino che, invece, ha imboccato la strada della candidatura di Gaetano Grillo (QUI).