Droga. Operazione “Zefiro”, tre condanne e tre assoluzioni

Catanzaro Cronaca

Si e' concluso con tre condanne e tre assoluzioni totali il processo a carico dei sei imputati coinvolti nell'operazione antidroga dei carabinieri di Soverato e Catanzaro, nome in codice "Zefiro". La sentenza e' arrivata oggi pomeriggio dal tribunale collegiale di Catanzaro (presidente Adriana Pezzo, a latere Giovanna Mastroianni e Francesco Tallaro), che ha scagionato da ogni accusa Francesco Procopio, Antonietta Scozzafava, e Vitaliano Sinopoli, ed ha condannato solo per alcune delle contestazioni a loro carico: Piero Folino a sette anni e otto mesi di reclusione, Salvatore Folino a un anno e otto mesi e 5.000 euro di multa, e Rodolfo Del Sorbo a quattro anni e mezzo. Gli imputati rispondevano dell'accusa di aver partecipato a un'associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di droga, e per questo erano finiti in manette a giugno 2006, quando scatto' il blitz dei carabinieri, al termine dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia basata su due anni di investigazioni, che rappresentarono una "costola" della piu' ampia indagine "Mythos" diretta contro il clan Gallace-Novella di Guardavalle (Cz). Ed infatti proprio uno dei presunti affiliati alla cosca, che al tempo di "Zefiro" si trovava ai domiciliari per via del precedente blitz, e' stato identificato dagli investigatori come l'organizzatore e il promotore della presunta associazione dedita al traffico di droga. Si tratta del 35enne Piero Folino che, da quella casa di San Sostene in cui si trovava ristretto, avrebbe creato e diretto una rete di corrieri e spacciatori che nel Soveratese, e soprattutto nel periodo estivo, avrebbero smerciato l'hashish, l'eroina e la cocaina reperite nel Reggino. Per gli imputati il pubblico ministero aveva chiesto pene per un totale di 76 anni di galera, sollecitando i giudici a condannare a 25 anni Pietro Folino, a 15 anni Salvatore Folino, a 9 anni e 4 mesi Rodolfo del Sorbo, a 6 anni e 18.000 euro di multa Francesco Procopio, a 8 anni e 8 mesi Antonietta Scozzafava, a 12 anni Vitaliano Sinopoli (tra gli avvocati impegnati Ennio Curcio, Piero Chiodo, Salvatore Staiano, Francesco Cicino). Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.