Inchiesta Farmabusiness, Avviso Pubblico: “Salvaguardare la credibilità delle istituzioni”
È “arrivato il momento di immaginare, di programmare e di mettere in atto un cambiamento radicale, una rivoluzione culturale pacifica, determinata ed efficace, che veda protagoniste tutte le categorie della società”. È quanto si auspica Maria Antonietta Sacco, vicepresidente di Avviso Pubblico, che assieme al coordinamento calabrese ha pubblicato una serie di “richieste” a seguito dei “fatti gravissimi” delle scorse settimane.
Richieste rivolte “ai sindaci ed ai rappresentati politici”, ai quali si chiede “una voce corale nel rivendicare la pratica di una politica sana, pulita e responsabile”, volta al bene comune ed alla tutela dell’immagine delle istituzioni.
Ma anche ai singoli partiti e movimenti, ai quali si chiede di “applicare rigidamente” dei controlli sui candidati scegliendo “persone libere, competenti e credibili” e marginalizzando chi “puzza di compromesso". Lo stesso Avviso Pubblico ha redatto un codice etico, già utilizzato di numerosi amministratori locali in tutta Italia.
Infine, l’ultima e forse più importante richiesta è mossa ai cittadini che “non devono essere spettatori passivi davanti a questo declino morale, economico e democratico”, ma devono “trasformarsi” e scegliere “candidati trasparenti ed integerrimi”.
“Ciascun calabrese faccia propria la necessità e la responsabilità di diventare attore di questa rivoluzione etica e culturale, che può e deve restituire dignità alla nostra terra – conclude la nota – nel nostro presente e garantire speranza al futuro dei nostri figli”.