Gioia Tauro, operazione Married: condannati i fratelli Sposato
A distanza di soli quattro mesi dall’ordinanza di custodia cautelare, i fratelli Rocco, Cosma e Pamela Sposato sono stati condannati a seguito dell’operazione Married, partita nel giugno scorso (QUI).
Nello specifico, il tutto è iniziato a seguito della denuncia presentata dalla stessa Pamela, che si era recata in Questura raccontando una serie di maltrattamenti, minacce e percosse che perduravano da tempo a suo danno.
Dopo l’ennesima lite, scaturita per un dissidio di natura economica e riguardante la spesa del denaro di famiglia per l’acquisto di sostanze stupefacenti da parte dell’uomo, questa aveva deciso di denunciare e di lasciare la casa assieme ai suoi tre figli.
Gli agenti avevano inizialmente creduto alla donna. Tuttavia, il giorno dopo la sua denuncia, l’autovettura del fratello di suo marito venne danneggiata a colpi di fucile a canne mozze, stravolgendo la tesi della donna.
Le indagini avevno da subito evidenziato come il danneggiamento potesse essere una sorta di ritorsione dei fratelli Sposato, visti anche i precedenti dei gemelli Rocco e Cosma, già noti alle forze dell’ordine.
Il rinvenimento di alcune cartucce compatibili e le continue indagini hanno fatto infine confessare Pamela, che avrebbe ammesso di voler uccidere il marito ed il suocero per vendicarsi delle violenze subite negli anni.
Gli autori materiali del gesto, i fratelli Rocco e Cosma, ritenevano inoltre che la sorella avesse una relazione extraconiugale, e secondo l'accusa avrebbero avuto quindi l'intenzione di uccidere anche il presunto amante.
A seguito di questa intricata vicenda, i tre erano stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere lo scorso agosto, ed a distanza di quattro mesi sono stati condannati per danneggiamento aggravato, spari in luogo pubblico, detenzione illecita di munizionamento e calunnia.