Inchiesta “Altanum”: tre condanne e due assoluzioni in abbreviato
Due assoluzioni e tre condanne per oltre 29 anni di carcere sono state decise dal gup del tribunale di Reggio Calabria Vincenza Bellini nel corso del processo con rito abbreviato relativo all’inchiesta “Altanum” (QUI).
La condanna più pesante è per Giuseppe Facchinieri, 60enne di Cittanova, che dovrà scontare 16 anni di reclusione. Condanna a 8 anni di reclusione per Roberto Raffa, 45enne di San Giorgio Morgeto. Cinque anni e quattro mesi sono tati invece inflitti a Giuseppe Chemi, 60enne di Taurianova.
Giuseppe Facchinieri, Raffa e Chemi sono stati inoltre condannati, in solido tra loro, a risarcire i danni alle parti civili - Regione Valle d’Aosta, Città metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Cittanova e Comune di San Giorgio Morgeto – da liquidarsi in un separato giudizio civile (oltre al pagamento di 3.500 euro di spese a ciascuna parte).
La Dda di Reggio Calabria aveva accusato i tre anche di omicidio, chiedendo l’ergastolo, ma il giudice li ha assolti da questa ipotesi di reato “per non aver commesso il fatto”.
Assolti dall’accusa di associazione mafiosa anche Vincenzo e Salvatore Facchinieri, di 53 e 46 anni, nati a Cittanova. Per loro il pm aveva chiesto 10 anni di reclusione a testa.
Dalla tentata estorsione (emersa dall’indagine “Tempus venit” dei carabinieri del Nucleo investigativo di Aosta) di Giuseppe Facchineri all’impresario Giuseppe Tropiano, che ha realizzato il parcheggio pluripiano dell’ospedale Parini nel capoluogo valdostano, secondo gli investigatori era scaturito nel 2011 anche l’omicidio di Salvatore Raso, che aiutava il costruttore nella trattativa estorsiva.
Giuseppe Facchinieri era assistito dall’avvocato Rocco Femia, Roberto Raffa dagli avvocati Isabella Dore e Danilo Peretti, Giuseppe Chemi dagli avvocati Giuseppe Cherubino e Girolamo Albanese, Vincenzo Facchinieri dall’avvocato Carlo Blengino, Salvatore Facchinieri dall’avvocato Giuseppe Milicia.