Covid. Pochi vaccini in Calabria, Longo: “poca adesione dei medici ma stanno procedendo”
In Calabria la somministrazione dei vaccini riporterebbe numeri sconfortanti ma al commissario della sanità calabrese Guido Longo “non risulta che le vaccinazioni vadano a rilento”.
Su tutto il territorio nazionale lo scorso 31 dicembre sono iniziate le vaccinazioni e fino ad oggi sono state consegnate 479.900 dosi e - fino ad ieri - la nostra regione si è aggiudicata anche questa volta una “maglia nera” per la sola somministrazione di circa il 6% delle dosi, dunque 771 vaccini su 12.955.
“Stanno procedendo, certo c’è stato bisogno di organizzarsi”. Questo il commento di Longo in un intervista Radio Capital. Al momento dell’intervista, il giornalista dell’emittente radiofonica ha puntualizzato al commissario che il dato in quel momento era al 5.4% e lo stesso ha ribadito: “I dati non li ho. Ma c’è da dire che è facoltativo, non obbligatorio evidentemente non ci sarà stata l’adesione del personale medico. Le dosi ci sono, il personale che vaccina c’è.”
Per Longo dunque “tutto procede normalmente” e lo stesso spera che “la gente arrivi”.
Non è stato dunque del tutto negativo il neo commissario e, poche ore dopo l’intervista, i dati sul sito ufficiale predisposto dal Governo sono saliti e la Calabria ha superato oggi il 21.1%. Dunque un grade balzo in avanti che però, forse a causa di ritardi nella comunicazione, ha interessato tutte le regioni.