Autismo. Mamme reggine riprendono lo sciopero della fame per i figli
Nuovamente in sciopero della fame e della sete ben quindici mamme di bimbi autistici che presidiano di fronte la sede dell'Asp di Reggio Calabria a causa della mancata sottoscrizione degli accordi da parte di tutti i componenti della triade commissariale.
"Su promessa del dottore Meloni (componente della triade commissariale Asp Reggio Calabria, ndr) abbiamo portato, martedì scorso, insieme al nostro avvocato, degli accordi che dovevano essere sottoscritti per il rimborso delle terapie affrontate dai nostri figli. Saremmo dovuti passare entro una settimana a riprenderli, ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta". Questo quanto dichiarato da Angela Villani dell'associazione “Il volo delle farfalle”, mamma di un bambino con sindrome autistica, all’Agenzia Dire.
"I commissari ora andranno via - aggiunge - ma la questione con loro si trascina da due anni. Non andremo più via fino a quando non saranno firmati tutti gli accordi. Ci ritroviamo in una condizione - afferma - in cui le istituzioni dovrebbero essere al fianco delle famiglie con problemi di disabilità. Non vogliamo un atto di concessione, bensì di dovere. C'è un'ordinanza d'urgenza emanata da un giudice, un diritto che viene negato. In questo momento viviamo un doppio momento di pandemia, prima perché' eravamo abbandonati, adesso ancora di più”.
“Non cerchiamo un atto di pietà, buonismo o false pacche sulle spalle, chiediamo che vengano rispettate le leggi e che ci vengano concessi i diritti che sono dovuti per i nostri figli, affinché abbiano una vita dignitosa come per gli altri bambini", conclude Angela Villani.