Completamente ubriaco entra in chiesa e minaccia il parroco: arrestato
Un 24enne di Parenti, attualmente sottoposto alla duplice misura di prevenzione dell’Avviso Orale di P.S. e del Divieto di ritorno nel Comune di Aprigliano, è finito in arresto nella serata di sabato.
A far scattare le manette sono stati i Militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rogliano che intorno alle 7 di sera sono intervenuti presso la Chiesa del Carmine di Parenti per un aggressione al parroco da parte di un giovane in stato di ebrezza.
In particolare, il ragazzo, ascoltando musica ad alto volume sul suo cellulare, sarebbe entrato in chiesa e accusando il prete, che stava celebrando messa, di infastidire con il suo cane di piccola taglia i suoi genitori che abitano lì vicino.
Le urla e le minacce rivolte dal giovane hanno costretto il parroco ad interrompere l’omelia e a rifugiarsi nella casa canonica, mentre alcuni tra i fedeli presenti hanno cercato di riportare alla calma il ragazzo.
All’arrivo dei Carabinieri, il 24enne si trovava infatti fuori dalla chiesa, in compagnia dei genitori; dopo pochi istanti, però, mentre i militari stavano cercando di comprendere la dinamica dell’accaduto, il giovane sarebbe stato colto da un nuovo attacco d’ira dirgendosi sempre verso verso la chiesa, urlando a squarciagola delle minacce di morte nei confronti del parroco.
In seguito all’intervento dei militari ne sarebbe nata una violenta colluttazione e in supporto sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Scigliano ed un militare libero dal servizio.
Una volta bloccato, il 24enne è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza e per le lesioni procurate ad uno dei militari intervenuti che, nel corso della colluttazione e della successiva caduta a terra, aveva riportato varie ferite lacerocontuse, dovendo far ricordo alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza.
Il giovane, su disposizione del magistrato di turno, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione di Rogliano fino all’udienza direttissima di oggi pomeriggio, al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto operato e disposto nei suoi confronti l’irrogazione della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla P.G..