Omicidio di Lisa Gabriele, indagato ex poliziotto: al tempo era compagno della giovane

Cosenza Cronaca
Lisa Gabriele

Proseguono le nuove indagini sulla morte di Lisa Gabriele, uccisa nel 2005 a Montalto Uffugo in un contesto mai chiarito. La ventiduenne originaria di Rose venne rivenuta esanime a bordo della sua vettura, assieme ad una bottiglia di whisky, due scatole di psicofarmaci e un biglietto di addio.

Una messa in scena per simulare un suicidio, messa subito in luce dall’autopsia svolta sul corpo della giovane, che rivelò come questa fosse morta per soffocamento.

Il caso venne presto archiviato, per poi essere riaperto nel 2019 a seguito di una lettera anonima che raccontava di un presunto coinvolgimento di un soggetto appartenente alle forze dell’ordine.

I Carabinieri hanno allora iscritto nel registro degli indagati proprio un ex agente al tempo vicino a Lisa Gabriele per motivi sentimentali: si tratta di Maurizio Mirko Abate, cinquantunenne ex poliziotto, che parteciperà ad un accertamento tecnico alla Procura di Cosenza assieme ai familiari della giovane.

Oggetto della nuova indagine il telefono cellulare della ragazza, sequestrato nel 2005 e che, ad oggi, non ha portato ad alcuna scoperta rilevante.