Operazione Maqlub, la Dda chiede tre condanne
Avrebbero vessato imprenditori e commercianti, commettendo estorsioni, usura, favoreggiamenti e furti, in qualità di appartenenti alla cosca dei Mancuso.
Sono passati oramai quasi due anni dal loro arresto nel corso dell’operazione Maqlub, che tradotto dall’arabo vuol dire “ribaltamento”, blitz scattato nel luglio del 2019 (QUI).
A seguito del processo, nato anche grazie alla denuncia di Carmine Zappia, tabaccaio che decise di ribellarsi alle continue prevaricazioni, la Direzione Distrettuale Antimafia ha chiesto tre condanne: 12 anni e 6 mesi per il boss Antonio Mancuso; 9 anni e 6 mesi per Antonio Campisi; e 3 anni e 4 mesi per Francesco d’Ambrosio.
Gli imputati, assieme ad altri soggetti, sono ritenuti colpevoli di una serie di reati aggravati dal metodo mafioso, e sono coinvolti nel processo che riguarda l’estorsione a danno del tabaccaio.