Omicidio Vangeli: un cellulare potrebbe portare alla svolta
Un cellulare potrebbe portare alla svolta le indagini sull’omicidio di Francesco Vangeli, 26enne di Filandari, scomparso nel nulla dalla sera dalla sera del 10 ottobre 2018. (QUI)
Si tratta del telefonino intestato ad Antonio Prostamo, accusato di concorso in omicidio e attualmente sotto processo davanti alla Corte d’Assise di Catanzaro (QUI) che sarebbe stato agganciato intorno all’una di notte da una cella nel territorio di Dinami.
Il particolare rilevante è però che la stessa cella è stata agganciata dal giovane Vangeli e nella stessa località è stata poi rinvenuta la sua automobile bruciata.
Il “dettaglio” sarebbe emerso dalla deposizione del vice brigadiere dei carabinieri Danilo Curcio, allora in servizio alla Stazione di Filandari, e potrebbe dunque dimostrare che Prostamo e Vangeli, in quella notte, si trovavano nella stessa zona.