Caso Vangeli. Inizia a sciogliersi la “matassa”: la donna sbagliata contesa con l’uomo sbagliato?
Pare si inizi a fare chiarezza sulla scomparsa di Francesco Vangeli (LEGGI). La “matassa” che dal 10 ottobre scorso – giorno della scomparsa del 26enne – è rimasta molto intrallazzata, sembra inizia a sciogliersi indirizzando gli inquirenti verso un movente quasi certamente passionale, così come certo che la signora Elsa Tavella, mamma del giovane, non potrà più rivedere il figlio vivo.
La donna infatti non ha dubbi: “Francesco è stato attirato in una trappola e poi ucciso”, ha dichiarato la mamma di Francesco che nel pieno della disperazione chiede solo di riavere il corpo del figlio.
Dunque, si prosegue sulla pista dell’omicidio dalle chiare modalità mafiose. Gli inquirenti hanno indirizzato verso due fratelli di San Giovanni di Mileto, Antonio e Giuseppe Prostamo, di 29 e 33 anni, ai quali sono contestati i reati di omicidio e occultamento di cadavere (LEGGI).
Probabilmente Francesco si era innamorato della donna sbagliata e la contendeva con l’uomo sbagliato.
Dalle informazioni trapelate, forse il giovane aspettava anche un bambino dalla donna che amava. Sebbene entrambi avessero pensato al test del Dna per risalire alla paternità.
Segno questo che, forse, all’interno della coppia qualcosa non funzionava. Del resto, la ragazza sarebbe stata corteggiata da un altro uomo vicino alla criminalità organizzata.
Gli inquirenti sarebbero partiti proprio da questo e anche secondo i magistrati sarebbero stati i due giovani ad attirare Francesco in una trappola mortale.