Scomparsa Vangeli, al setaccio il Mesima: s’affaccia l’ombra della “lupara bianca”
Da quasi un mese e mezzo ormai non si hanno più notizie di Francesco Vangeli, il 26enne sparito da Scaliti di Filandari. Sul mistero della sua scomparsa comincia ad affacciarsi il sospetto che possa trattarsi di un ennesimo caso di “lupara bianca”.
Dopo il ritrovamento della sua auto, una Ford Fiesta, non lontano dallo svincolo autostradale di Mileto e completamente carbonizzata (LEGGI), i carabinieri continuano incessantemente ad indagare sulla vicenda.
Anche militari specializzati dello Squadrone Cacciatori di Calabria, insieme al gruppo dei subacquei, hanno iniziato a setacciare il fiume Mesima e l'intera Vallata tra Mileto e Dinami, nella speranza di ritrovare almeno il corpo del giovane.
Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Vibo Valentia, Luca Ciro Lotoro, e sono condotte anche dai carabinieri del Norm della Compagnia del capoluogo e da loro colleghi del Nucleo investigativo.
Vangeli è sparito, come dicevamo, la sera del 9 ottobre: uscito di casa per andare ad una cena da quel momento non si sono più avute sue notizie.
I genitori, non vedendolo rincasare e non riuscendo a rintracciarlo telefonicamente, dato che il suo cellulare risultava spento, hanno così allertato i militari che qualche giorno dopo hanno poi ritrovato la vettura data alle fiamme.