Furia omicida nel vibonese: confermato il carcere a vita per Francesco Olivieri
La Corte d’Assise d’Appello ha confermato il carcere a vita per Francesco Olivieri, il giovane di Nicotera che nel pomeriggio dell’11 maggio 2018 imbraccio un fucile e seminò il panico tra Nicotera e Limbadi dove uccise due persone - Michele Valerioti, di 68 anni, e Giuseppina Mollese, di 80 anni– e ne ferì altre tre in un bar (QUI).
Olivieri, all’epoca dei fatti 32enne, sì era prima messo in fuga e poi si era costituito, dopo tre giorni, nel carcere di Vibo Valentia (QUI).
La Corte, nel corso del dibattimento aveva riaperto l’istruttoria su sollecitazione della difesa nella persona dell’avvocato Francesco Schimio con la nomina di un consulente tecnico unico, Michele Gabriele Rossi, il quale ha relazionato come l’imputato, al momento dei delitti, fosse capace di intendere e di volere.