Minacciò il pm che voleva dargli l’ergastolo, condannato a un anno e 10 mesi
Un anno e dieci mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali per Francesco Olivieri. È la decisione del giudice nei confronti dell’uomo accusato degli omicidi di Giuseppina Mollese e Michele Valarioti, avvenuti a Nicotera l’11 maggio del 2018 (QUI).
Olivieri, dopo aver udito la richiesta di condanna al carcere a vita, avanzata dal rappresentante dell’Ufficio di Procura nei suoi confronti, ha iniziato a dare in escandescenze, minacciando lo stesso pubblico ministero, Concettina Iannazzo, il giudice per le udienze preliminari, Giovanni Garofalo, e le forze dell’ordine presenti nell’aula.
L’uomo aveva inoltre sferrato violenti calci contro le sbarre della cella in cui si trovava recluso e aveva tentato di rubare la pistola a uno degli agenti della polizia penitenziaria. Adesso per Olivieri è arrivata la condanna per le minacce rivolte al pubblico ministero.
Dall’episodio, avvenuto il 30 maggio del 2019 (QUI), è partito il procedimento penale a Salerno e nelle settimane scorse, l’imputato era stato ammesso al rito abbreviato condizionato ad una perizia di ufficio che avrebbe dovuto valutare la capacità di intendere e di volere del 34enne di Comerconi.