Blitz a Briatico, catturati due latitanti: erano sfuggiti all’operazione Rinascita-Scott
Erano sfuggiti al maxi blitz di “Rinascita Scott” (QUI) il 19 dicembre del 2019, ma ieri sera sono stati catturati dai carabinieri, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.
I militari, nel corso di un blitz nelle campagne di Conidoni, frazione di Briatico, hanno infatti arrestato Salvatore Morelli, alias “Turi l’americano”, ritenuto esponente di primo piano della ‘ndrina dei Ranisi, già luogotenente di Andrea Mantella, l’ex boss “scissionista” oggi collaboratore di giustizia.
Catturato inoltre Domenico Tomaino, alias “il Lupo”, 29 anni, di Vibo, ritenuto uno dei componenti della ‘ndrina dei Pardea-Ranisi, alle dirette dipendenze proprio di Salvatore Morelli, Domenico Macrì, detto “Mommo” e Francesco Antonio Pardea, gli ultimi due già condannati a 20 anni di reclusione nel troncone di “Rinascita Scott” celebrato con rito abbreviato (QUI).
I ricercati si nascondevano in alcune abitazioni a pochi chilometri dal centro abitato di Briatico, in una casa utilizzata come deposito.
Da mesi gli investigatori si erano messi sulle tracce dei due e martedì sera grazie al blitz il cerchio si è chiuso.
Per Morelli e Tomaino il procedimento penale a loro carico, allo stato, si trova nella fase del dibattimento dinanzi al Tribunale del capoluogo napitino.
L’operazione è stata portata a termine dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia; in considerazione della particolare conformazione dell’area interessata, l’intervento ha comportato anche l’impiego del personale dei Cacciatori di Calabria, del Nucleo Investigativo Provinciale, del Ros, il Raggruppamento Operativo Speciale, e del Gis, il Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma.
(ultimo aggionamento alle 14:00)