Catanzaro, presentato il Piano Sociale di zona dei Distretti sociosanitari

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E’ stato presentato, questa mattina, nella sala del Consiglio comunale di palazzo de Nobili, il Piano Sociale di zona dei Distretti sociosanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido che riguarda 31 comuni del comprensorio e che è stato elaborato dal gruppo di lavoro coordinato dall'Università “Magna Graecia”. Il sindaco Rosario Olivo ha spiegato che il Piano “è uno strumento importante di programmazione in un settore, quello del sociale, in cui bisognerebbe evitare l’improvvisazione”. Olivo ha sottolineato la rilevanza di questo lavoro unitario nato dall’integrazione tra enti, associazioni e Università: “Si è trattato di uno sforzo riformista fondamentale in un comparto – ha concluso - in cui è necessario seguire delle linee guida per incidere, con interventi mirati, sul territorio”.

Cleto Corposanto, docente di sociologia dell’Ateneo catanzarese, ha illustrato il percorso che ha portato alla realizzazione del Piano. “Un percorso – ha affermato – cominciato più di una anno fa che avrebbe potuto limitarsi a mettere insieme dei progetti già condivisi e che, invece, adottando una logica costruttivistica, si è caratterizzato per l’elaborazione di piani di programmazione nati dalle proposte arrivate da chi conosce le criticità del territorio”. Si è così giunti a realizzare una “nitida fotografia, dal punto di vista sociale, dei 31 comuni interessati, analizzando i tanti dati raccolti. Poi – ha proseguito Corposanto – è stato compito dei tavoli di discussione studiare gli aspetti più salienti emersi dall’indagine. Ne è venuto fuori uno strumento di analisi dei bisogni che si conclude con una serie di misure: non un libro dei sogni – ha concluso il docente – ma un elenco di cose che andrebbero fatte per dare risposte a chi ha necessità”.

La psicologa Antonella Nesticò, coordinatore tecnico-organizzativo del Piano, nel suo intervento ha spiegato che quello presentato oggi “non è da considerarsi un lavoro concluso, in quanto potrà sempre essere arricchito da nuove proposte”. Indicazione condivisa anche dall’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Sergio Polisicchio, il quale ha ribadito l’importanza di questo strumento.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche sociali del Comune, Nicola Sabatino Ventura, il quale ha rilevato il valore della sinergia instauratasi fra gli enti, l’Azienda sanitaria provinciale, l’Università, il Centro servizi per il volontariato, le organizzazioni sindacali, l’associazionismo e il terzo settore: “Una sinergia – ha spiegato – che ha permesso un risultato importante ed esaltante. E’ un punto di arrivo ma anche di ripartenza per la determinazione delle politiche sociali”. Ventura ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla redazione del Piano, in particolare gli operatori del proprio assessorato e il dirigente Antonio Ferraiolo, tra i relatori della presentazione di questa mattina.