Impianti off shore, le posizioni del Partito Comunista di Crotone
Il Partito Comunista di Crotone chiede “un intervento forte e deciso a livello parlamentare affinché si possa far chiarezza sulla realizzazione del grande parco eolico marino richiesto dalle società Repower Renewable SPA con sede a Venezia dalla Minervia Vento SRL con sede a Milano.
La società ha infatti “richiesto la concessione demaniale per l’installazione off-shore di pale eoliche galleggianti, e che riguarda una zona di mare che partirebbe da Isola Capo Rizzuto e finirebbe a Monasterace Marina, una striscia di mare ionico davvero vasta. Insomma, sempre la solita storia: Calabria che non solo viene considerata “terra di conquista”, ma anche terra dove ognuno è padrone del mondo; ognuno di quelli che vuole investire a discapito del popolo, dell’ecosistema, delle risorse turistiche e paesaggistiche”.
Il Partito Comunista ritiene che “ci sia bisogno prima di un’adeguata campagna di informazione sulla vicenda, e da parte nostra di azioni forti e concrete per impedire un ulteriore scempio del nostro territorio ed in particolare di una grande risorsa come il mare. La fascia Ionica sarebbe deturpata di bellezze naturali ,di luoghi ameni e storici che irreversibilmente verranno perse. pescatori e la marineria calabrese, per questi motivi avranno il nostro appoggio incondizionato nella battaglia per impedire questo obbrobrio e questo ulteriore colpo all’economia settoriale; si assisterebbe all’ulteriore perdita di lavoro di centinaia di famiglie che ,di fatto, perderebbero il loro lavoro con la fine di questa attività”.