Operazione “Marchio”, sequestrate 321 bottiglie di finto liquore alla liquirizia dop
Sequestro di 4,5 quintali di prodotti alimentari per evocazione di falsi marchi protetti e carenza di rintracciabilità, con sanzioni amministrative per 23 mila euro.
È il bilancio delle attività dei carabinieri del Rac, il Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, Roma, Torino, Salerno e Parma.
I militari hanno infatti eseguito diversi controlli in aziende agricole, caseifici, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, salumifici, liquorifici e frantoi, accertando diverse violazioni.
Nel Reggino hanno così denunciato per frode aggravata in commercio il rappresentante di due ditte di liquori. L’uomo è accusato di aver venduto prodotti realizzati senza l’utilizzo della suddetta Dop, come liquori alla “Liquirizia di Calabria”. I carabinieri hanno quindi sequestrato 321 bottiglie di liquore (circa 274 litri) per mancanza di tracciabilità.
Inoltre, in un’altra azienda dedita al commercio di liquori hanno sanzionato il titolare per l’utilizzo della denominazione “Liquirizia di Calabria Dop” senza avere alcuna autorizzazione.