Serie C. Uno squalo brillante supera la prova Scalea e testa l’undici titolare
Il Crotone supera brillantemente il test Scalea con il punteggio di 4-0 nell’amichevole disputata allo stadio Ezio Scida e inizia a far vedere i progressi e gli automatismi affinati in allenamento dalla compagine allenata da mister Lerda. Ad aprire le danze, allo scadere del primo tempo regolamentare, un autogol del difensore ospite De Luca che nulla può sul tiro di Gomez e con un rimpallo beffardo supera il proprio portiere. Nel secondo tempo il Crotone cambia marcia e passo realizzando i gol vittoria con Kargbo (60’), Vitale (74’) subentrato nella ripresa ad Awua e Gomez (78’ su rigore), riuscendo a calare il poker e dimostrandosi squadra in ottima salute e pronta ad affrontare da protagonista il nuovo campionato di Lega Pro.
di Francesco Pitingolo
Il Crotone riesce a superare brillantemente l’amichevole disputata innanzi al proprio pubblico (943 spettatori) in una fresca serata d’agosto in un test utile a far intravedere le trame di gioco dello scacchiere pitagorico, denotando molteplici progressi nello stato di forma e nei meccanismi e automatismi che appaiono assimilati.
Mister Lerda decide di mandare in campo un 4-3-3 schierando tra i pali Branduani; in difesa Giron, Cuomo, Golemic e Calapai; a centrocampo Tribuzzi, Petriccione (vero e proprio fulcro di gioco) e Awua; in attacco il tridente formato da Chiricò, Kargbo e Gomez che si pone al centro dell’area di rigore.
L’Usd Scalea Calcio 1912 allenata dal tecnico Saverio Gregorace, squadra dimostratasi ostica soprattutto nella prima metà di gara, decide di resistere all’armata rossoblù schierando un coperto e cauto 5-3-2 con la difesa pronta, nelle ripartenze, a rimanere a tre per dare maggiore profondità alla manovra offensiva.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Gigliotti di Cosenza coadiuvato dagli assistenti Pedone e Signorelli.
IL PRIMO TEMPO
A calciare la prima palla dell’incontro sono stati gli ospiti che ci tengono, seppur in amichevole, a dimostrare il loro valore e ben figurare contro l’armata Crotone; i cosentini provano ad imbastire un’azione offensiva, ma il Crotone è attento e riparte con Petriccione, dimostratosi vero e proprio regista nel centrocampo rossoblù, tentando di sorprendere gli avversari ben attenti e arroccati in difesa.
Già al 3’ minuto il Crotone guadagna il primo corner dell’incontro battuto dal solito Petriccione che crossa all’indirizzo di Cuomo, salito nell’area avversaria per dare manforte al reparto avanzato, il quale colpisce di testa senza però impensierire più di tanto l’estremo difensore Calandra.
Le due compagini si studiano nel primo quarto d’ora e la partita pare bloccata a centrocampo; per vedere il primo timido tentativo di conclusione a rete ci vuole il 18’ quando su sviluppo d’azione Chiricò prova ad imbeccare Kargbo che di testa fa la barba al palo, facendo sussultare gli spettatori presenti.
Il Crotone prova e riprova a scardinare la difesa avversaria e riesce a trovare la via del gol con Petriccione al 39’, prontamente annullato dal direttore di gara per fuorigioco.
Il vantaggio rossoblù è però solo rinviato di quattro minuti perché al 43’, su pressing forsennato dei padroni di casa che mettono in difficoltà la difesa ospite, Gomez calcia un destro violento che viene intercettato dal difensore De Luca che, con una traiettoria beffarda sorprende l’estremo difensore deviando la sfera in rete e concedendo il vantaggio alla compagine di Lerda.
Finisce così il primo tempo in una partita bloccata e senza troppi patemi per le due compagini. Il Crotone riesce nel finale a trovare il vantaggio grazie ad uno svarione difensivo e pone in evidenza i progressi compiuti da Petriccione che si dimostra vero e proprio regista e assist man nel centrocampo rossoblù.
Buone le trame di gioco e l’intesa che si è concretizzata con le bocche da fuoco Kargbo e Chirico che, ben serviti, riescono sovente a creare apprensioni nelle difese avversarie e che, con altro allenamento e minutaggio nelle gambe, saranno sicuramente decisivi e protagonisti in molte partite di campionato.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa l’allenatore pitagorico effettua una sola sostituzione avvicendando Awua per Mattia Vitale che si dimostrerà altra pedina importante e acquisto prezioso per il Crotone; nessuna sostituzione per lo Scalea.
I crotoniati entrano in campo con un altro piglio e iniziano a pressare la compagine ospite nella propria area con una serie di conclusioni che lasciano intravedere la qualità e l’alto tasso tecnico della squadra di Vrenna.
Al 53’ il Crotone va nuovamente vicino al gol sempre con Gomez - molto attivo in fase avanzata - che di testa impatta la traversa rinviando, seppur di poco, il proprio appuntamento col gol.
Il raddoppio del Crotone dista, però, solo sette minuti: al 60’ Kargbo riesce a smarcarsi e trova la conclusione a rete trovando una carambola di millimetrica precisione che con l’ausilio del palo beffa Calandra.
Lo Scalea, sotto di due reti, prova a sistemare il proprio scacchiere effettuando delle sostituzioni ma la musica non cambia poiché il resto dell’incontro è un crescendo rossoblù che va in fiducia nei propri mezzi e riesce a trovare il nuovo vantaggio con il neo entrato Vitale che di sinistro infila la palla nel sette strappando applausi a scena aperta dagli spettatori presenti allo Scida.
Lo Scalea si innervosisce sotto le costanti incursioni dell’attacco pitagorico e commette fallo su Tribuzzi che viene atterrato in area: per il direttore di gara non ci sono dubbi e viene fischiato il penalty. Sul dischetto si presenta Gomez che freddo trasforma in rete la massima punizione portando il risultato su un secco quanto rotondo 4-0.
Finisce senza recupero l’incontro e, durante il test contro l’Uds Scalea, il Crotone non è mai stato in seria difficoltà. Mister Lerda cambia poco effettuando, come in una vera partita, le sostituzioni necessarie lasciando così intravedere, con tutta probabilità, l’undici titolare che verrà impegnato nel prossimo campionato.
L’ultimo arrivato in casa rossoblù, Tumminello, non ha preso parte all’incontro per un affaticamento muscolare e, a scopo precauzionale, non è stato portato neanche in panchina.
LE VOCI DALLO SPOGLIATOIO
Al termine dell’incontro Lerda, intervenuto in sala stampa, ha dichiarato:
“Oggi mi è piaciuto l’ordine, siamo stati corti e compatti al di là del risultato che ha poca importanza in questo momento. Ho visto dei progressi anche rispetto alla partita con il Lamezia; stiamo bene sotto il punto di vista atletico e stiamo aumentando il minutaggio e questo è importante. La nostra è una squadra nuova, più giochiamo e più ci conosciamo”.
Sulla gara ha poi continuato:
“Il primo tempo è stato un po’ più difficile anche perché noi eravamo meno veloci nel giro palla e più leziosi; nella ripresa, invece, siamo stati più svelti nel portare l’attacco da una parte all’altra in maniera tale da scardinare la loro difesa”.
Sulla rosa e sul mercato:
“Sono contento dei ragazzi che ho. Dobbiamo ancora completarci perché abbiamo ancora delle caselle vuote che la società sa di dover colmare per definire bene questa squadra. Probabilmente faremo un altro test la prossima settima dopo aver individuato gli avversari”.