Cosenza. Arrestato marocchino per maltrattamenti in famiglia
Gravi sono le accuse che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza ha ipotizzato nei confronti di Moussa Zirani 42 anni, nei cui confronti il Gip del Tribunale di Cosenza ha emesso un ordinanza di custodia cautelare. Nel tardo pomeriggio di ieri il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza dopo averlo rintracciato – per le vie del Capoluogo – lo hanno tratto in arresto con l’accusa di lesioni e maltrattamenti in famiglia. Le indagini nei suoi confronti erano state avviate dagli investigatori della II Sezione in seguito al ricovero presso il locale “Istituto Divina Provvidenza” di E.A.M. nata in Marocco, di anni 23, residente in Cosenza, coniuge del citato Zirani, alla quale, lo scorso 25.3.2011, in seguito all’ennesimo litigio culminato in una violenta aggressione da parte del marito, era stato diagnosticato il “Distacco forcellare della falange intermedia del 3° dito della mano sinistra” con prognosi di 25 giorni salvo complicazioni.
I successivi approfondimenti investigativi – indirizzati dalle formali dichiarazioni rese dalla vittima – hanno consentito di circostanziare meglio la vicenda accertando nei riguardi di Zirani (già con precedenti di polizia per reati contro la persona) precisi profili di responsabilità penale conseguenti alle molteplici aggressioni reiterate per oltre due anni in danno della coniuge costretta a subire minacce, percosse ed ingiurie, nonché a momentanee segregazioni. Quanto acquisito e riportato in una circostanziata informativa redatta dai poliziotti della Squadra Mobile determinava l’Autorità giudiziaria all’emissione del provvedimento cautelare in argomento con applicazione nei confronti dello Zirani della misura degli arresti domiciliari. Dopo le formalità di rito Zirani è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria presso la locale “Oasi Francescana”.