Troppa neve a Petronà. Carabinieri e volontari a servizio della popolazione
Mentre tutti si chiedono se il Medicane “MEDIterranean hucciCane”, l’uragano mediterraneo, arriverà anche nella parte centrale e settentrionale della Calabria, oltreché in Sicilia ed Aspromonte, già nella presila catanzarese sono iniziate le prime difficoltà.
A partire da questa mattina, il territorio del comune di Petronà è interessato da importanti precipitazioni nevose come del resto tutta la zona della presilana.
Nei giorni scorsi, con difficoltà, sono state pulite e rese percorribili solo le principali vie di comunicazione del paese, mentre le abbondanti nevicate hanno bloccato la viabilità interna, causando notevoli difficoltà alla popolazione.
Da stamani, così, Carabinieri della Stazione di Petronà sono impegnati, a fianco della popolazione, per fornire assistenza agli automobilisti in difficoltà, trasportare generi alimentari di prima necessità agli anziani impossibilitati ad uscire di casa, coordinare le attività dei volontari del locale club fuoristrada 4x4 per raggiungere le abitazioni maggiormente isolate.
In particolare, i miliari e i volontari del clubm mediante l’utilizzo di veicoli particolarmente equipaggiati per battere strade fuori pista, hanno anche consentito l’apertura di una farmacia accompagnando sul posto la titolare bloccata a casa.
Proprio poco fa, sono state raggiunte anche tre aziende agricole che allevano complessivamente 150 capi di bestiame bisognevoli di essere ricoverati e governati e che erano rimasti completamente isolati a causa del maltempo.
Come preavvisato dai meteorologi, in queste ore, un ciclone proveniente dalla Russia in discesa sulla penisola verso sud e un altro in risalita dal Sahara verso lo stretto di Messina potrebbero investire con un vero e proprio “uragano di neve” anche la Calabria centrale, creando accumuli di neve fresca superiori a un metro.
In tutti i centri del catanzarese, specie in quelli di montagna e più isolati, i Carabinieri stanno raccomandando alla popolazione, in particolare agli anziani, di evitare di trovarsi in situazioni che possano mettere in pericolo la loro vita.