Calcio, Serie C. Crotone-Foggia, Lerda mette le mani avanti: “gara molto difficile, tiriamo fuori le unghie”
La brusca frenata del Crotone, sul sintetico del Partenio di Avellino, ha aumentato significativamente la distanza di sicurezza (+11) a favore del Catanzaro, proiettato in B. Per il bel “sogno” infranto da risultati negativi inattesi e ingiustificati, nessun risarcimento per una parte dei cittadini del territorio crotoniate, solo un nome: “Scienza”, portato dal vento di tramontana, per la guida del Crotone nei play-0ff. Una soffiata rimossa dall’aria dal presidente dell’Fc Crotone, Gianni Vrenna, mal disposto a cedere a considerazioni forzate e fedele all’impegno di tenere la squadra lontana dai malumore di una città che vede solo rischi. Quindi, “al momento nessun provvedimento per quanto riguarda la guida tecnica” e gli fa eco il figlio Raffaele, direttore generale: “ad oggi la classifica dice che ci toccano i play-off, ma il campionato non è ancora finito e l’aritmetica non ci condanna”. È chiaro che le prossime partite, senza escludere questa col Foggia, segneranno il percorso del Crotone targato Lerda.
di Giuseppe Romano
Scoprire come sarà il dopo Avellino e quali effetti avrà avuto occorre rivedere la squadra nei 90’ contro il Foggia, autore della esclusione del Crotone dalla Coppa Italia e che, all’8a giornata di andata, gli fece perdere la prima posizione in classifica rilanciando il Catanzaro, primo fino ad oggi.
Allora il Foggia era ultimo con la peggiore difesa e attacco, ora occupa il quarto posto con quattro risultati positivi, nelle ultime cinque giornate, e una rispettabile differenza reti (+6).
Il Crotone sul campo non è riuscito a recitare il ruolo di leader con autorevolezza e, spesso, le affermazioni di mister Lerda non sono state ferme e decise, ma un giro di parole che hanno suscitato l’idea del dubbio.
Secondo questa visione e con i tre gol subiti ad Avellino, più forti di una bufera, le scelte del mister restano chiuse in uno “spazio rigido” riducendo il rendimento di una “rosa” assemblata con giocatori di qualità, per vincere il campionato senza l’incognita dei play-off, è lecito pensare a ciò che doveva e poteva essere e non è stato.
Stati d’animo esagerati? Se si guarda la classifica, il Crotone è secondo quasi irraggiungibile dal Pescara al terzo posto (59/46 punti), ma distante (-11) dal primo posto al quale ambiva la società, senza nulla trascurare di aggiungere qualità, ricorrendo al mercato di gennaio.
È impossibile, a 12 giornate dal termine, defilarsi dal ruolo di favorito e non c’è secondo posto e play-off che soddisfino chi vuole ancora sognare.
Nessuno vuole contraddire mister Lerda, quando afferma che “tutti gli allenatori sono bravissimi” ma la razionalità conduce a leggere i “numeri” e le pagine dei 90 minuti di gioco, che si scrivono sul campo con la qualità dei singoli giocatori.
A proposito di “numeri”, per Crotone-Foggia, sono queste le quote scommesse: 1) Vittoria Crotone 1,48; pareggio 3,15; vittoria Foggia 3,90; 2) 1 - 1,95; segno x - 3,50; segno 2 - 7,00.
Un pronostico nettamente a favore del Crotone e l’imperativo è “vincere”, cosa che, decisamente, vuole Franco Lerda:
“vogliamo tornare a vincere difronte ai nostri tifosi e riconquistare i tre punti, cosi come abbiamo sempre cercato di fare”.
Che si tratti di avversario “forte” lo aveva rimarcato già nella giornata d’andata e lo ribadisce con maggiore incisività:
“Il Foggia è più forte di allora e mi aspetto una gara molto, molto, molto difficile: si difende dietro la linea della palla con tutti gli undici, e ha giocatori di grande valore, fisicità e personalità”.
Il Crotone! Starà a guardare?
“noi sappiamo cosa eravamo e cosa siamo adesso. Il mio comportamento, la mia determinazione e la mia voglia di fare, che si mette nella preparazione, sono cose che voglio trasmettere ai giocatori, nella consapevolezza che si gioca una partita importante e si vuole tornare al successo”.
Tra i convocati non ci sarà Chiricò (una giornata di squalifica), uomo gol della squadra assieme a Gomez. A Lerda non va che si dica “un Crotone-Criricò dipendente”.
Messe a fuoco le difficoltà oggettive di un campionato “sanguinoso”, il tecnico crotoniate ricorda a tutti che
“la squadra non concretizza quanto produce e non si è Chiricò-dipendenti. Ve ne sono altri di nomi altisonanti, ma dobbiamo mostrarlo. Tutti dobbiamo tirare fuori le unghie e assumerci le proprie responsabilità!”
L’ARBITRO
Crotone e Foggia, in programma oggi, sabato 11 febbraio, alle ore 17:30, allo stadio Ezio Scida e valevole per l’8ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, sarà diretta dal signor Simone Galipò della sezione di Firenze; assistenti: Marco Ceolin di Treviso e Stefano Galimberti di Seregno. Quarto ufficiale di gara: Alfredo Iannello di Messina. Galipò ha un precedente con il Crotone e con mister Lerda: Crotone-Juve Stabia 1-0.
I CONVOCATI
Crotone: Portieri: 22 Branduani, 1 Dini, 12 Gattuso; Difensori: 6 Bove, 26 Calapai, 23 Crialese, 3 Cuomo, 18 Gigliotti, 2 Giron, 5 Golemic, 15 Papini, 36 Spaltro; Centrocampisti: 86 Awua, 21 Carraro, 27 D’Errico, 10 Petriccione, 44 Ranieri, 19 Tribuzzi, 13 Vitale; Attaccanti: 11 Cernigoi, 32 Chiricò, 7 D’Ursi, 9 Gomez, 24 Kargbo, 77 Pannitteri
Foggia- Portieri: Nobile, Thiam, Pirrò Difensori: Rizzo, Kontek, Di Pasquale, Leo, Markic, Rutjens. Centrocampisti: Garattoni, Petermann, Frigerio, Bjarkason, Odjer. Attaccanti: Schenetti, Ogunseye, Peralta, Iacoponi, Battimeli, Capogna
LE PROBABILI FORMAZIONI
CROTONE 4-3-3 Dini; Papini, Golemic, Cuomo, Giron; Awua, Petriccione, D’Errico; D’Ursi, Gomez, Kargbo. Allenatore: Franco Lerda
FOGGIA (3-5-2): Nobile; Leo, Di Pasquale, Rutjens; Garattoni, Schenetti, Petermann, Frigerio, Rizzo; Peralta, Ogunseye. Allenatore: Fabio Gallo.
DOVE VEDERLA
La sfida sarà visibile in streaming. Per vedere le immagini del match ci si può invece collegare da Pc fisso e notebook e da smartphone o tablet a Eleven Sports. Altra opzione è Dazn, oppure sul portale OneFootball in modalità pay per view.