Droga e telefonini in carcere, scatta il blitz: arresti in Sicilia, Calabria e Friuli
Lo spaccio della droga avveniva anche all’interno di un carcere, quello di Augusta, nel siracusano: è quanto ritengono di aver scoperto gli investigatori che stamani, nell’ambito dell’operazione denominata “Alcatraz” stanno eseguendo undici misure cautelari nei confronti di altrettante persone indagate a vario titolo per traffico organizzato e spaccio di stupefacenti oltre che si accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.
Il blitz è scattato alle prime ore di questa mattina non solo in Sicilia, dove sono interessate diverse provincie, ma anche in Calabria e in Friuli Venezia Giulia.
Ben ottanta gli investigatori delle fiamme gialle di Catania del Nucleo investigativo della Polizia Penitenziaria di Palermo che sono impegnati nell’esecuzione delle ordinanze collaborati dallo Scico, il Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata delle della Guardia di Finanza, così come con l’aiuto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Palermo, Ragusa e Udine nonché, per la Polizia Penitenziaria, con l’ausilio di personale del Nucleo Investigativo di Padova e di Catanzaro, sotto il coordinamento del Nucleo Investigativo Centrale.
Le misure sono state emesse dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale.