Carlopoli. Processo ex sindaco Talarico, Comune di costituisce parte civile

Catanzaro Cronaca

La Giunta comunale di Carlopoli, nel catanzarese, con una delibera del 26 Giugno scorso, ha deciso che il Comune si costituisca parte civile nel procedimento penale attivato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro nei confronti dell’Ex Sindaco Mario Talarico, per l’ipotesi di reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: secondo le indagini l’ex primo cittadino di sarebbe collegato da Panettieri, luogo di residenza.

A seguito della conclusione delle indagini preliminari effettuate il Pubblico Ministero, Talarico è stato quindi citato in giudizio davanti al Tribunale di Cosenza il 10 Luglio, poi rinviato al prossimo 10 Novembre.

Il reato contestato “riguarda direttamente l’amministrazione comunalesostengono dalla Giunta - posto che l’attuale Sindaco è stato impossibilitato per diversi giorni dal suo insediamento ad accedere alla Pec istituzionale, Pec dove abusivamente ha continuato ad accedere l’imputato eliminando tutti i contenuti. Il reato contestato è tale da avere arrecato danno e pregiudizio al corretto, imparziale buon andamento dell’Ente”.

La delibera della Giunta è stata preceduta da una discussione in Consiglio Comunale, il 19. Da quanto emerge l’argomento è stato inserito come punto all’ordine del giorno in diversi Consigli, tre per l’esattezza, tutti disertati dalla minoranza.

“Ebbene - sbottano dall’esecutivo cittadino - solo all’ultimo consiglio comunale, la minoranza ha inteso parteciparvi, ma con un solo componente e senza la presenza della consigliera Maria Antonietta Sacco, ormai non più coordinatrice regionale di Avviso Pubblico (associazione che promuove la cultura della legalità), in quanto dopo pochissimi anni è stata sostituita per esigenza dell’associazione di attivare un rilancio”.

“Nel corso del consiglio, prima del punto – proseguono dalla Giunta - la consigliera … Sacco ha inteso abbandonare i lavori per esigenze personali. Sul punto l’Amministrazione Comunale non intende esprimere giudizi, certi del fatto che sicuramente i lettori più attenti ed arguti capiranno. L’attuale Amministrazione ha provveduto al recesso dall’associazione Avviso Pubblico proprio perché durante la precedente legislatura si sono verificati spiacevoli episodi confliggenti con i principi di legalità e trasparenza (delibera di consiglio comunale n. 24 del 30 Luglio 2022).

L’unico consigliere di minoranza presente, Gianluca Mazza, ha espresso voto contrario asserendo di essere avverso al “metodo di fare politica attraverso la denuncia”.

“In ogni caso – aggiungono - il Consiglio comunale per evidenti ragioni collegate all’integrità dell’azione amministrativa e alla tutela della propria immagine, ha ritenuto che il Comune di Carlopoli non potesse rimanere inerte rispetto alla indicata vicenda processuale determinandosi affinché l’Amministrazione comunale si costituisca parte civile nel citato procedimento penale attesa, inoltre, l’assenza di tutte le comunicazione pregresse contenute e veicolate attraverso la relativa PEC istituzionale e il relativo danno che tale condotta determinerebbe all’Ente”.