Calcio, Serie C. Taranto-Crotone, Zauli: “sarà dura” ma “ci presentiamo per vincere

Crotone Sport
Lo stadio Erasmo Iacovone di Taranto

La griglia di partenza dell’ottava giornata di serie C, proporrà Padova, Torres e Juve Stabia davanti tutte, per una prima fila inedita, nei rispettivi tornei di A, B, C. In seconda posizione Mantova, Cesena, Benevento. Clamoroso il ritardo di alcune dream team che, almeno sulla carta, contano giocatori di qualità. Torres, con 21 punti, è lanciata verso la promozione a punteggio pieno, 7 vittorie in sette giornate, con una media gol-partita di 1,9, inseguita a ruota dal Cesena (18 punti), uno in più del Padova, capolista nel girone A. Tutt’altra realtà nel terzo torneo (C), comandato dalla Juve Stabia con soli 15 punti. Sono 502 i gol realizzati nelle sette giornate (164 A, 174 B, 164 C), due partite da recuperare nel terzo girone. Una media gol altissima, che preannuncia un campionato carico di emozioni, con varianti sostanziali in classifica, a cominciare da questa ottava giornata.


di Giuseppe Romano

Qualcosa di anomalo si registra nel girone C della Lega Pro, che propone una classifica corta tra le squadre piazzate in zona play off e quelle immischiate nei play out. Un equilibrio che mostra incertezze e qualche confusione negli schieramenti strutturati per un campionato di primo livello.

È la Juve Stabia al comando della classifica, partita per un percorso tranquillo con un profilo tecnico di media levatura, si è distinta per carattere e personalità, meritando il posto di capofila.

Discorso inverso per Crotone, Avellino, Catania, Turris e Benevento, strutturate per eccellere. Solo il Benevento ha recuperato la seconda posizione, con gli ultimi sei risultati positivi, dopo la sconfitta con la Turris (3-1), nella prima giornata.

È notevolmente in ritardo il Catania, 12mo posto con otto punti. Crotone, Avellino e Turris fanno blocco a dieci punti, al 7mo posto, con una differenza reti che denota la mancanza di equilibrio tra i reparti.

Un problema rimarcato nel Crotone anche nella partita interna contro il Picerno (2-1) che si è vista violare l’area di rigore con la complicità dell’intera linea difensiva, accumulando 11 reti in passivo. La formazione crotoniate non ha subito gol solo contro il Catania (0-1) e nel match interno col Sorrento (1-0).

Questi numeri, nella razionalità, segnalano una fragilità strutturale nei “moduli” adottati, che si potrebbero ritorcere contro Lamberto Zauli, allenatore della squadra pitagorica.

Un’ipotesi che il tecnico allontana, pur riconoscendo la dimensione di questi dati, rispetto al progetto firmato col presidente Gianni Vrenna nel mese di agosto e, dopo sette giornate, precisa che:

“nelle prime partite era troppo presto guardare la classifica e fare una analisi corretta. Ora, siamo consapevoli che le prossime quattro-cinque giornate faranno la differenza e si comincerà sempre più a sgranare il campionato. Abbiamo una classifica sempre più corta e noi vorremo stare dalla parte che conta. Ce la giocheremo partita dopo partita, perché il campionato ci sta dicendo questo”.

Il Crotone giocherà l’ottava giornata contro il Taranto, all’Erasmo Iacovone. Il match si giocherà a porte chiuse, per i danni provocati alla Curva Sud nell’incontro col Foggia.

L’ambiente non è tranquillo nella città pugliese dopo le dimissioni del presidente Giove, che chiama in causa il sindaco, la Lega Pro e i tifosi del Foggia. Momento difficile per mister Ezio Capuano, che motiva a mille la squadra, impegnata in questo match col Crotone, con due punti in meno.

Una nota che arriva dritta in sala stampa durante la conferenza di Zauli:

“Le motivazioni del Crotone sono sempre alte, abbiamo il nostro obiettivo, che la Società ha indicato ad inizio di campionato, e dobbiamo scendere in campo a prescindere da ciò che succede agli avversari. Se Capuano è riuscito ad aumentare le motivazioni della propria squadra ci interessa relativamente. Il nostro compito è presentarci per vincere”.

Nessun peso al “silenzio” per gli spalti vuoti:

“Ci sarebbe piaciuto giocare con 6-8 mila spettatori, come a Catania, per un fatto emozionale, ma resta solo un dato di fatto per noi e per il Taranto… sarà a porte chiuse per noi e per loro e, alla fine, parlerà il campo. Certamente sarà una partita anomala considerando che il loro stadio è importante”.

Per il Crotone, il punto chiave di questa prova dovrà essere la qualità delle giocate.

“Le squadre di Capuano sono difficili da battere. Vengono da una sconfitta e sarà dura. Serve una delle nostre migliori prestazioni per fare punti”.

In settimana si è lavorato per migliorare schemi motori e coordinamenti dei reparti, valorizzando i gesti tecnici individuali di alcuni giocatori non ancora in piena forma.

Grande attenzione nella lettura di alcuni “episodi” che hanno creato diverse complicazioni, soprattutto nella fase difensiva. Si aspetta la “scintilla” e la “qualità” per fare la differenza.

“Questa vittoria ci permetterebbe di restare tra le prime ed essere una buona squadra agli occhi di tutti, anche con i fatti”.

L’intento dei crotoniati è di stare attenti a metà campo degli avversari, avere un buon palleggio e pressare alti. Zauli ha un buon rapporto con i suoi, “altrimenti mi sarei dimesso”.

Attenti a quei tre: Gomez-Tumminello-Vuthaj, attaccanti in competizione, andati tutti e tre in gol e non vi sono bocciature da parte del mister che li gradisce per “personalità e competenza”.

Sarà un Crotone aggressivo? Ci si prova.

“Sono ragazzi di carattere e con la voglia di riscatto, sempre attenti negli allenamenti e si sentono titolari”.

L’ARBITRO

Taranto-Crotone, in programma domenica 15 ottobre alle 16:15 allo stadio “Iacovone” di Taranto, sarà diretta dal signor Michele Delrio di Reggio Emilia; assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Franco Iacovacci di Latina; Quarto Ufficiale Gianluca Grasso di Ariano Irpino

I CONVOCATI

Taranto: Portieri: Vannucchi, Loliva, Di Serio; Difensori: Antonini, De Santis, Enrici, Heinz, Hysaj, Riggio; Centrocampisti: Calvano, Ferrara, Fiorani, Panico, Kondaj, Mastromonaco Papaserio, Romano, Zonta; Attaccanti: Bifulco, Cianci, Capone, Kanoute.

Crotone: Portieri: 22 D’Alterio, 1 Dini, 12 Lucano; Difensori: 5 Bove, 14 Crialese, 6 Gigliotti, 3 Giron, 21 Leo, 18 Loiacono, 36 Spaltro. Centrocampisti: 17 Bruzzaniti, 27 D’Errico, 8 Felippe, 24 Giannotti, 10 Petriccione, 20 Rojas, 19 Tribuzzi, 15 Vinicius, 28 Vitale, 14 Crialese. Attaccanti: 93 Tumminello, 9 Gomez, 30 Vuthaj, 7 D’Ursi, 71 Pannitteri, 29 Cantisani. All: Lamberto Zauli

DOVE VEDERLA

La Serie C è in diretta tv su Sky che trasmette tutto il campionato, i playoff/playout e anche Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Tutte le partite si possono vedere in streaming anche su NowTv