‘Ndrangheta, sigilli ai beni del presunto boss del litorale romano
I Carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito stamani un sequestro anticipato di beni, finalizzato alla confisca, del valore stimato in oltre tre milioni di euro, riconducibili al presunto boss della cosca di ‘ndrangheta di Anzio e Nettuno, Giacomo Modaffari.
I Sigilli sono così scattati su dieci immobili, tra cui sei ville e immobili di pregio; sei terreni, due auto, conti correnti e una società di rivendita autoveicoli, il tutto considerato come il frutto del reimpiego di denaro provento di attività illecite.
Il provvedimento, eseguito dai militari ad Anzio, Nettuno ed Aprilia, è stato emesso dalla III sezione Misure di Prevenzione del tribunale penale e civile di Roma su richiesta della Procura della Repubblica e della Direzione Distrettuale Antimafia.