Trasporto Pubblico. Vertenza Amaco: Sigle proclamano lo sciopero
Il prossimo 13 di dicembre tutto il personale dipendente dell’Amaco, la società che gestisce il traposto pubblico locale a Cosenza, incrocerà le braccia per 24 ore.
Lo hanno ufficializzato le sigle Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, che a dire il vero avevano già anticipato questa eventualità appena due giorni fa (QUI)
In una comunicazione ufficiale inviata a tutti i soggetti interessasti, pubblici e privati, le organizzazione sindacali, hanno sottolineato che con una nota dello scorso 1 settembre, era stata avanzata all’Amaco l’istanza di attivazione della cosiddetta fase di raffreddamento e che la stessa non sarebbe stata evasa, “non avendo (l’azienda, ndr), dato corso alla convocazione nei tempi previsti dalla Legge, in materia di Sciopero nel settore del Trasporto Pubblico Locale”.
La decisione di proclamare lo sciopero, da quanto scrivono le Sigle nella nota, scaturiscono da una serie di motivazioni, e cioè dall’esito negativo del verbale al tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Cosenza del 19 Settembre; così come per il fatto “che anche nell’ultimo tentativo di mediazione, tenutosi in data 24 ottobre nei locali dell’azienda …, la riunione si è conclusa senza addivenire alla soluzione della vertenza in atto”; e poiché sono state ritenute “che le esaustive motivazioni della vertenza: ‘Nuova turnazione Piano di Esercizio Invernale e mancato rispetto del Contratto Integrativo 2023/2026, Mancata erogazione della quattordicesima mensilità, Mancato rispetto delle Relazioni Industriali’, non siano state ancora risolte”.