Calcio, serie C. Il Crotone cala il poker alla Turris e vola nel firmamento di testa

Crotone Sport
(Foto: Fc Crotone)

“Ohi mammicè... E chi d’è su Cutrone!”. Lo scontro da Davide (Turris) contro Golia (Crotone) valevole per la seconda di ritorno del campionato di serie C Now girone C se l’aggiudica la compagine pitagorica con il punteggio di 0-4. Accelerata del Crotone in avvio che, solo dopo quattro minuti (4’) trova la rete del vantaggio grazie a Giuseppe Loiacono che, da sviluppo da calcio d’angolo, svetta su tutti e trova la rete dell’1- 0 per i pitagorici. Al 23’ un’ulteriore fiammata rossoblù porta Papini a spingersi in avanti sulla fascia destra riuscendo a crossare la palla in area dove, un puntuale Guido Gomez batte, di testa, l’estremo difensore Marcone trovando la sua decima marcatura personale in campionato, portando il risultato sul 2-0 per i pitagorici che volano in classifica. Inizia la ripresa e, dopo solo tre minuti (48’), i calabresi trovano il gol dell’ennesimo vantaggio sempre con Guido Gomez che, servito meravigliosamente da Tumminello, cala il tris portando il risultato sul 3-0. Il Crotone cala il poker al 79’ quando su una sciagurata respinta di Marcone su tiro di Tumminello, D’Ursi effettua il tap in vincente che chiude definitivamente i giochi.


di Francesco Pitingolo

Lo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco ha oggi ospitato uno scontro importante per le due compagini impegnate ad affrontarsi per il prosieguo del campionato: da una parte il Crotone di Lamberto Zauli che, con un occhio alla classifica, continua la sua rincorsa alla capolista Juve Stabia; dall’altra la Turris di mister Bruno Caneo impegnata ad uscire dalle zone calde, che non rendono giustizia alla compagine campana sicuramente attrezzata per affrontare questo torneo.

Ennesimo scontro da Davide contro Golia dunque, con il tecnico crotoniate conscio di affrontare una compagine dall’ottimo potenziale offensivo la quale, dopo Picerno e lo stesso Crotone, possiede il terzo miglior attacco del campionato attuando un calcio molto propositivo.

Per lo scontro testacoda di oggi l’allenatore dei pitagorici ha deciso di scendere in campo con il suo ormai non più nuovo credo calcistico, ovvero un 3-5-2 e schierare: con il n. 1 a difendere la porta Andrea Dini; in difesa Papini, Gigliotti e Loiacono; a centrocampo Tribuzzi, Petriccione, Vinicius, D’Ursi e Giron; in attacco il tandem costituito da Marco Tumminello e Guido Gomez.

“Squadra che vince non si cambia” per Zauli che schiera la stessa identica formazione vista in campo contro il Catania, eccezione fatta per Tumminello che, scontato il turno di squalifica, scende in campo da titolare.

Dalla sponda avversaria, la Turris di Caneo è tornata in campo tra le mura amiche nel tentativo di riscattare la bruciante sconfitta subita a Benevento facendo leva sulla buona prestazione e la determinazione messa in campo dai suoi calciatori.

Un tecnico secondo il quale l’attacco è la migliore difesa, dunque, che per affrontare “Golia”, ovvero il Crotone, ha deciso di mandare in campo con il n.12 a difendere la porta Marcone e poi a seguire in ordine numerico col n.2 Esempio, 3 Frascatore, 4 Franco, 5 Cocetta, 9 Guida, 10 Giannone, 11 De Felice, 23 Scaccabarozzi, 24 Cum, 38 Nicolao.

La gara odierna è stata diretta dal Sig. Mattia Ubaldi di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Roberto D’Ascanio di Roma 2, Marco Colaianni di Bari e dal Quarto ufficiale di gara Umberto Spedale di Palermo.

Il fischietto romano ha due precedenti con il Crotone: e si riferiscono a Crotone-Messina terminata col punteggio di 1-0 per i calabresi (Serie C 2022/23) e Crotone-Picerno 2-1 (Serie C 2023/24).

IL PRIMO TEMPO

Inizia la partita e a toccare per primo la sfera è il Crotone con Petriccione che inizia la manovra dal basso senza però riuscire a sorprendere gli avversari che si rifugiano in fallo laterale.

Giocano offensivi i rossoblù pitagorici che per poco, dopo solo tre minuti, non trovano la rete grazie ad una rasoiata di Giron cje viene deviata in calcio d’angolo.

L’appuntamento col vantaggio è solo rinviato di un minuto (4’) perché dallo sviluppo del corner ut supra, il solito Giron passa a Petriccione che mette una pregevole palla sulla testa di Loiacono che segna subito la rete dell’1-0 portando il Crotone in vantaggio.

Partita scoppiettante in questo avvio di primo tempo, con i pitagorici che spingono il piede sull’acceleratore chiudendo letteralmente gli avversari nella loro metà campo costretti a mettere un pullman davanti alla porta per evitare uno svantaggio rotondo, che taglierebbe la gambe anzitempo alla squadra di Caneo.

La Turris prova a reagire allo strapotere rossoblù che dimostra, almeno nei primi venti minuti di gioco, di aver ben digerito e rodato il credo calcistico del proprio tecnico mostrando in più occasioni di aver ben affilato i denti da squalo.

Al 23’ un’ulteriore fiammata del Crotone porta Papini a spingersi in avanti sulla fascia destra di competenza, riuscendo a crossare la palla in area dove un puntuale Guido Gomez batte, di testa, l’estremo difensore Marcone trovando la sua decima marcatura personale in campionato, portando il risultato sul 2-0 per i pitagorici che al momento, con questa vittoria, volano in classifica.

Momento di difficoltà estrema per la Turris che non riesce, nel prosieguo del primo tempo, a divincolarsi dalle spire offensive del Crotone che tiene sempre sulla corda la difesa dei campani, in evidente difficoltà.

Nel finale i padroni di casa provano a dare il massimo nel tentativo di riaprire la gara ma è tutto inutile perché sulla loro strada, stasera, hanno trovato uno squalo in formato maxi che riesce finanche a gestire la sfera in palleggio.

Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare che, inutile dire, è stato a senso unico.

La sblocca Loiacono dopo solo quattro minuti e la blinda Gomez che con la sua ennesima rete va in doppia cifra dimostrando che quest’anno una palla su tre va in rete, riuscendo così a proiettare il Crotone nel firmamento delle squadre di testa.

La Turris cerca di cambiare registro nel finale ma la squadra di Zauli è stata pressoché perfetta in ogni reparto, meritando ampiamente il doppio vantaggio.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le squadre e stavolta la sfera viene mossa per prima dalla Turris che non riesce, nonostante i consigli del mister avuti negli spogliatoi, a controllare il Crotone che inizia da dove era rimasto, ovvero in attacco.

Dopo solo tre minuti (48’), infatti, i pitagorici trovano il gol dell’ennesimo vantaggio, sempre con Guido Gomez che, servito meravigliosamente da Tumminello, col piattone cala il tris portando il risultato sul 3-0.

Fulmine a ciel sereno per la squadra di Caneo che subisce, già in avvio di ripresa, una mazzata che taglierebbe le gambe a chiunque.

Passano i due terzi di gara e il Crotone si diletta in una fase di palleggio, che dimostra quanto sia in assoluto controllo del match contro una Turris che prova a metterci il cuore e l’orgoglio per riaprire una partita che ormai ha già emesso i suoi verdetti.

C’è comunque da onorare il campo e il Mister dei campani prova a ribellarsi ad un risultato così rotondo e al 63’ Caneo utilizza il suo primo slot effettuando tre cambi: escono Giannone, Cum e Scaccabarozzi J. ed entrano D’Auria G., Scaccani e Pugliese.

Il Crotone risponde dopo soli tre minuti ed effettua delle contromosse inserendo forze fresche: esce Gigliotti per Crialese mentre Gomez lascia il posto a Mattia Vitale.

Dopo i cambi la Turris prova a proporsi con più personalità ma i calabresi sembrano aver trovato la quadra anche in difesa riuscendo sovente a chiudere gli spazi e gestire la manovra, controllando la zona di competenza anche grazie a Dini decisivo in più occasioni con interventi a dir poco felini.

Si accendono ancora gli ospiti al 70’ con D’Ursi che riesce a procurarsi un calcio di rigore fallito dal dischetto da Marco Tumminello, che si fa parare il penalty dall’estremo difensore Marcone che si immola impedendo agli ospiti di calare il poker.

L’appuntamento col gol del 4-0 è però rinviato di una manciata di minuti perché al 79’ Giron crossa all’indirizzo di Tumminello che si lascia ipnotizzare da Marcone il quale respinge all’indirizzo di D’Ursi che puntale segna e chiude definitivamente i giochi.

Per la Turris è notte fonda! Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

Due gol per tempo per il Crotone che oggi ha disputato una prestazione a dir poco maiuscola, dimostrando di aver cambiato passo e trovato quella continuità necessaria per cercare di agganciare la capolista e vincere il campionato senza passare dalla lotteria dei play off.

IL PUNTO

Oggi, quello visto, è sembrato un altro Crotone, diverso rispetto a quello visto ad inizio campionato; dimostra maggior consapevolezza dei propri mezzi la squadra di Zauli, avendo trovato non solo la terza vittoria consecutiva in trasferta ma anche una certa solidità difensiva che gli consente di non subire gol. Vi vogliamo così!

La Turris sprofonda nell’ansia da prestazione e da risultati nella consapevolezza che potrebbe essere risucchiata nella zona play-out e, nello stadio di casa, si inizia a sentire qualche fischio provenire dagli spalti.

Ci sono ancora tante partite che nessuna delle due compagini può permettersi di fallire per centrare quelli che sono i rispettivi obiettivi stagionali.

Oggi, seppur in trasferta, cantano solo i tifosi del Crotone in attesa che si arrivi a sabato prossimo quando gli squali dovranno affrontare, allo stadio Ezio Scida, la Virtus Francavilla.

IL TABELLINO

Turris-Crotone 0-4

TURRIS: Marcone; Cocetta, Esempio, Frascatore; Cum (18’st Saccani), Scaccabarozzi (18’st Pugliese), Franco, Nicolao; Giannone (18’st D’Auria), Guida (31’st Matera). De Felice. A disp.: Fasolino, Pagno, Pavone, Maniero, Primicile, Burgio, Contessa, Onda. All. Caneo

CROTONE: Dini; Papini, Gigliotti (21’st Crialese), Loiacono; Tribuzzi (32’st Bruzzaniti), Petriccione, Vinicius (32’st Felippe), D’Ursi, Giron; Tumminello (36’st Cantisani), Gomez (21’st Vitale). A disp.: D’Alterio, Lucano, Spaltro, Pannitteri, Jurcec, Schirò, Bove. All. Zauli

ARBITRO: Ubaldi di Roma 1

MARCATORI: 4’pt Loiacono (C), 23’pt e 3’st Gomez (C), 34’st D’Ursi (C)

AMMONITI: Guida (T)