Calcio, Serie C. Il Giugliano ci crede, rimonta e vince su un Crotone senza certezze. E il pubblico rumoreggia

Crotone Sport

Esordio casalingo amaro per il tecnico rossoblù Baldini! Lo scontro valevole per la ventinovesima giornata del campionato Serie C Now - girone C - disputato tra Crotone e Giugliano se lo aggiudica la squadra campana con il punteggio di 2-3. Nella prima frazione di gioco, per vedere il gol del vantaggio crotoniate devono passare 29 minuti quando Giron trova spazio in corsia e apre per D’Ursi il quale a sua volta con una finta manda tutti “fuori giri”, crossa per Sonny D’Angelo che trova il gol del vantaggio crotoniate portando il risultato sull’1-0. I padroni di casa stasera sono straripanti e costruiscono, nel prosieguo della gara, l’ennesima azione letale che Felippe, al 42’ trasforma nel gol del 2-0 per gli squali. Nella ripresa le tigri gialloblù trovano una chance per rientrare in partita con un calcio piazzato al 52’ che Salvemini trasforma nel gol del 2-1 riuscendo a battere l’estremo difensore pitagorico Dini, riaprendo di fatto i giochi. Il gol del pareggio campano è solo distante qualche minuto perché, su sviluppo d’azione, De Rosa di giustezza segna, al 59’ minuto, il gol del pareggio ospite raddrizzando una gara che, nel primo tempo sembrava chiusa. Il Giugliano però ha la forza per credere alla possibile vittoria e, su sviluppo da calcio d’angolo, riesce a segnare il gol del 2-3 con De Rosa (79’) facendo sprofondare i pitagorici nello sconforto più totale.


di Francesco Pitingolo

Quella disputata stasera è stata una partita tra due dirette concorrenti ad ottenere il miglior piazzamento playoff possibile. Da una parte il Crotone, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, dinanzi al proprio pubblico, ha cercato, senza riuscirci, di invertire un trend che non lo vede vincente dal 13 gennaio con uno score che ha fatto registrare ben cinque pareggi e tre sconfitte nelle ultime otto partite.

Mister Baldini, dopo l’esordio amaro di Foggia, che ha visto colare a picco i sogni di gloria pitagorici in soli tre minuti, è tornato in campo dopo una settimana di allenamenti intensi, per apportare i giusti correttivi alle strategie dello scacchiere rossoblù e riportare entusiasmo nella piazza pitagorica.

Dall’altra il Giugliano, di mister Valerio Bertotto, ha affrontato lo squalo pitagorico (che distava alla vigilia dalla diretta concorrente solo quattro punti) per trovare anch’egli una soluzione a risultati altalenanti e per trovare il miglior piazzamento possibile in una classifica che vede, i campani, occupare l’ultimo posto per la qualificazione negli spareggi promozione.

Il tecnico pitagorico, per il delicato scontro diretto di oggi, seppur ancora orfano di giocatori importanti come Papini, Vinicius, Altobelli, Stronati e Tumminello, ha deciso di schierare un variabile 4-2-3-1 pronto a diventare, alla bisogna, un 4-3-3 e mandare in campo: con il n. 1, a difendere la porta, l’estremo difensore Andrea Dini; in difesa Rispoli, Battistini, Loiacono e Giron; a centrocampo in cabina di regia Zanellato e Felippe a supporto di Tribuzzi, D’Angelo e D’ursi; in attacco, a vestire la fascia da capitano, Guido Gomez in funzione di terminale offensivo.

Mister Bertotto risponde allo scacchiere crotoniate con un 4-3-3 decidendo di schierare: tra i pali con il n.1 Russo e poi a seguire in ordine numerico col n.3 Yabre, 5 Menna, 8 De Rosa, 10 Salvemini, 14 Gladestony, 10 Valdesi, 28 Cargnelutti, 30 Ciuferri, 34 Maselli, 77 Oviszach.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Antonio Di Reda di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Marco Pilleri di Cagliari, Marco Giudice di Frosinone e dal Quarto ufficiale di gara Riccardo Tropiano di Bari. Il fischietto pugliese non ha precedenti con il Crotone.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro, e a toccare per primo la sfera è il Giugliano con il capitano De Rosa che prova a portare la compagine in avanti con un tentativo velleitario, fermato dalla compagine rossoblù ancora in assetto di partenza.

Il Crotone non si scompone e inizia a mettere in atto gli schemi provati in settimana col proprio mister, trovando una prima conclusione già al terzo minuto con Gomez che colleziona la prima occasione da gol del match.

Nel prosieguo dell’incontro, ancora il Crotone crea gioco e imbastisce le manovre in cerca dell’azione che possa pungere gli ospiti sulla fascia sinistra con D’Ursi che non riesce ad imbeccare l’attaccante pitagorico per il tap in vincente.

Passano i primi dieci minuti del primo tempo regolamentare con i padroni di casa che insistono e provano a fare la partita contro i campani che attendono, in attesa di ripartire in contropiede e sorprendere, quindi, la difesa pitagorica.

Gli squali studiano una soluzione per andare dentro l’area con Gomez che prova a sganciarsi dalle marcature entrando in area con i tempi giusti per impattare la sfera e segnare il gol del vantaggio, anche se le tigri gialloblu sono attente a coprire gli spazi nella zona arretrata del terreno di gioco.

Passato il quarto d’ora della gara, il ritmo di gioco risulta notevolmente calato rispetto all’avvio dell’incontro con i calabresi che stanno cercando di fare la partita contro un 4-3-3 disposto da mister Bertotto che ha ben disposto il suo scacchiere sul terreno di gioco.

Scoccano i primi ventidue minuti e gli squali provano ancora a dare ritmo al possesso con un manovra avvolgente che il Giugliano disinnesca a blocchi difensivi che tolgono fiato alla manovra offensiva dei rossoblù.

Superata la metà di questo primo tempo, il Crotone infastidisce con meno frequenza l’area avversaria lasciando spazio agli avversari che provano, senza riuscirci, ad approfittare del calo di veemenza dei padroni di casa.

Per vedere il gol del vantaggio crotoniate devono passare 29 minuti quando Giron trova spazio in corsia e apre per D’Ursi il quale, a sua volta, con una finta manda tutti “fuori giri”, crossa per Sonny D’Angelo che trova il gol del vantaggio crotoniate portando il risultato sull’1-0.

Si sblocca il match dello Scida e la partita si innervosisce con il Giugliano che prova a mettere ordine nei propri schemi di gioco per ripartire nel tentativo di raddrizzare il risultato e dare una risposta agli avversari che sono in fiducia e in gestione del match.

Nel prosieguo dell’incontro le due squadre tornano a studiarsi con un Crotone che cerca il colpo del definitivo Ko e un Giugliano che prova a chiamare gli schemi per agganciare i pitagorici nel risultato.

I padroni di casa stasera, però, sono straripanti e costruiscono un’azione letale che dai piedi di Tribuzzi passa a quelli di Felippe il quale, al 42’, realizza il gol dell’ex portando il risultato sul 2-0. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare.

Partita gradevole allo Scida con un Crotone che finalmente inizia a fare il Crotone facendo intravedere la mano di mister Baldini. La compagine pitagorica ragiona, amministra la sfera e, nei momenti giusti, riesce ad incidere tramutando in oro le occasioni costruite, conducendo per due reti a zero la prima frazione di gioco.

Il Giugliano prova a fare quel che può, ma il Crotone è in formato maxi e lascia ben poche speranze agli ospiti chiudendo tutti gli spazi al momento giusto. La grande qualità del Crotone ha fatto la differenza.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Giugliano sostituisce subito Oviszach con Balde mentre il Crotone risponde cambiando Sonny D’Angelo con Mattia Vitale.

La prima sfera del secondo tempo la tocca il Crotone che inizia da dove era rimasto nel primo tempo, ovvero in attacco anche se, il Giugliano cerca una immediata risposta alla baldanza pitagorica trovando, dopo pochi secondi, un calcio d’angolo che non riesce a concretizzare.

Gli ospiti stasera sono chiamati all’impresa contro un Crotone galvanizzato dal doppio vantaggio e che continua a macinare gioco facendo divertire i tifosi presenti nell’impianto sportivo.

Le tigri gialloblù trovano una chance per rientrare in partita con un calcio piazzato al 52’ che Salvemini trasforma nel gol del 2-1 riuscendo a battere l’estremo difensore pitagorico Dini riaprendo, di fatto, i giochi.

Sugli affondi del Giugliano il Crotone perde tutte le certezze e la partita, d’un tratto, assume tutt’altro piglio con un Crotone che spaurito prova a riorganizzarsi e un Giugliano, mai domo, che prova a pareggiare l’incontro mettendo in difficoltà la compagine di casa.

Il gol del pareggio campano è solo distante qualche minuto perché il Giugliano colpisce e fa male al Crotone in soli cinque minuti quando, su sviluppo d’azione, De Rosa, di giustezza, segna, al 59’ minuto, il gol del pareggio raddrizzando una gara che, nel primo tempo, sembrava chiusa.

È cambiata la partita in pochi minuti allo Scida con gli ospiti che provano a giocarsela alla pari con il Crotone, avendo recuperato lo svantaggio in soli cinque minuti.

Inizia il valzer delle sostituzioni e Baldini cambia al 62’ Felippe con Kostadinov mentre Bertotto avvicenda, al 66’minuto, l’ammonito Yabre con Oyewale.

Il Crotone, sotto shock per i due gol subiti in pochi minuti, manca di lucidità e continua a concedere occasioni agli ospiti che, in affanno, liberano l’area dalle strette maglie offensive campane che continuano ad attaccare, scodellando palloni pericolosi nell’area piccola senza riuscire a concretizzare.

I pitagorici sembrano essere usciti dalla partita e il pubblico rumoreggia sugli spalti vedendo i propri beniamini in difficoltà finanche nel giro palla.

Il tecnico crotoniate utilizza l’ennesimo slot per ripristinare e apportare i giusti correttivi in campo nel tentativo di portare a casa una vittoria nel finale, buttando in mischia Crialese al posto di Giron e D’Errico (che ritorna in campo dopo un lungo infortunio) al posto di D’Ursi.

Il Giugliano però ha la forza per credere alla possibile vittoria e, su sviluppo da calcio d’angolo, riesce a segnare il gol del 2-3 con De Rosa facendo sprofondare i pitagorici nello sconforto più totale.

I rossoblù provano una timida reazione ma ormai è tardi perché dopo soli cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Serata da incubo per il Crotone di mister Baldini che stecca la prima dinanzi al proprio pubblico. La compagine calabrese prova a trovare la sua dimensione con una buona scarica di adrenalina trovando, nel primo tempo, un doppio vantaggio dilapidato, come sovente è accaduto in questo campionato, nel prosieguo della gara.

Il Giugliano di Bertotto stasera si è misurata contro una grande anche se ha dato dimostrazione di potersela giocare con tutti, potendo migliorare l’obiettivo dei 46 punti realizzati nella passata stagione.

I tifosi del Crotone cantano e contestano la compagine pitagorica in una serata che avrebbe potuto rappresentare un passaggio fondamentale per il cammino degli squali che non vincono dal 13 gennaio scorso.

Crotone molto sotto le aspettative nella ripresa che si sgretola, nella sicurezza dei movimenti e nel gioco, appena gli avversari spingono il piede sull’acceleratore.

Bisogna fare in fretta e comprendere quale sia la cura per questo Crotone che sembra aver dimenticato come si vincono le partite, impaurendosi oltremodo nel momento in cui le avversarie alzano il baricentro e iniziano ad attaccare.

La compagine pitagorica ha subito quest’oggi un altro schiaffo che accorcia ancora di più la classifica per la lotta alla qualificazione playoff.

Appuntamento, dunque, a mercoledì 6 marzo quando il Crotone sarà chiamato ad affrontare un altro scontro cruciale per il suo cammino fuori casa contro il Messina, decima forza del campionato.

ILTABELLINO

Crotone-Giugliano 2-3

GIUGLIANO: Russo; Valdesi, Cargnelutti, Menna (41’st Scognamiglio), Yabre (20’st Oyewale); Gladestony, Maselli (41’st De Sena), De Rosa; Ciuferri, Salvemini (41’st Giorgione), Oviszach (1’st Baldè). A disp.: Baldi, Coprean, Berardocco, Boccia, Barba, Di Dio. All. Bertotto

CROTONE: Dini; Rispoli, Battistini, Loiacono (34’st Gigliotti), Giron (30’st Crialese); Zanellato, Felippe (16’st Kostadinov); Tribuzzi, D’Angelo (1’st Vitale), D’Ursi (30’st D’Errico), Gomez. A disp.: D’Alterio, Martino, Gigliotti, Leo, Bruzzaniti, Cantisani, Comi. All. Baldini

Arbitro: Di Reda di Molfetta

Reti: 29’pt D’Angelo (C), 42’pt Felippe (C), 8’st Salvemini (G), 13’st e 33’st De Rosa (G)

Ammoniti: Maselli (G), Baldè (G), Vitale (C), Gigliotti (C), De Rosa (G), Cargnelutti (G)

Spettatori: 3.937

Angoli: 7 a 4 per il Crotone