Crotone. Mons. Ezio Limina ad honorem nella Confraternita della Madonna di Capocolonna
Sabato scorso, 4 maggio, nella Chiesa dell'Immacolata, a Crotone, in occasione delle Feste Mariane, Mons. Pancrazio Limina è stato insignito del riconoscimento di Confratello ad honorem pro Ecclesiae incrementi ac sanctificationis meritis, della Confraternita della Beata Vergine Maria di Capocolonna.
Alla liturgia erano presenti, oltre all'Assistente Spirituale, e Rettore della Basilica, Mons. Alessandro Saraco, il Direttivo del sodalizio mariano con il priore Federico Ferraro, il vicepriore Michele Affidato, le consigliere Filomena Mustacchio e Antonia Galdieri, la Maestra dei Novizi Maria Stella Marino e i novizi Elisabetta Scalise e Mario Franzin.
Presente anche la consorella onoraria Giusy Regalino, decana dei giornalisti crotonesi. Ha presenziato alla cerimonia, a nome della Città di Crotone, il Sindaco Vincenzo Voce.
Mons. Ezio Limina, ricordiamo che è Crotone dal 1977, dapprima come docente di Filosofia successivamente come presbitero dal 1981. Ha insegnato religione, dapprima all’ITC di Crotone e successivamente al Liceo Classico Pitagora, fino al 2013.
È stato parroco nella Parrocchia Santa Rita dal 1986 al 1989 e dall’1 ottobre dello stesso anno, Rettore della Basilica Cattedrale del capoluogo, per 27 anni.
Il 25 aprile 1991 diventa Monsignore con il titolo di Cappellano di Sua Santità e successivamente, il 28 aprile 1995 Prelato d'onore di Sua Santità. È attualmente Presidente del Capitolo Cattedrale.
Dal 2 giugno 2015 è Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana e dal 22 ottobre 2008 Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Dal 2019 è amministratore parrocchiale della Parrocchia Beata Vergine di Pompei a Crotone. Il 9 giugno 2021 ha ricevuto la Menzione Speciale dal Comune di Crotone. Nel 1996 co-fonda insieme a Mons. Giuseppe Agostino la “Mensa dei Poveri Padre Pio” ancora attiva.
A don Ezio è stata consegnata un targa, donata dal vicepriore, il Maestro Orafo Michele Affidato, ed un attestato ricordo. La santa messa è stata assai partecipata e hanno preso parte anche rappresentanti di associazioni cittadine ed appartenenti agli Ordini cavallereschi.