Calcio, Serie C. Al via la lotteria playoff: Crotone a Picerno con orgoglio, coraggio e ottimismo
In serie C si riparte con i play-off con la brillante speranza di eliminare le tossine che hanno frenato alcune squadre a centrare la promozione diretta. Un impegno faticoso che ha richiesto il recupero dell’autostima e la freschezza fisica e mentale. Ora, per essere felici occorre spendere ogni energia nelle gare che si andranno ad affrontare ed essere bravi.
di Giuseppe Romano
Ventotto le squadre che aspirano a raggiungere Mantova, Cesena e Juve Stabia, già in serie B, al termine del campionato, e solo una di queste potrà accedere alla cadetteria.
Il Crotone è una di queste: delusa per l’obiettivo mancato, si presenta alla griglia dei play-off, consapevole degli errori commessi, con uno slancio d’orgoglio, tanta umiltà e il coraggio di portare a termine un capolavoro irripetibile. È il sogno che tutti si aspettano, anche mister Zauli, che ha sempre creduto in questo Crotone, convinto “che la squadra voglia dimostrare le qualità che ha”.
Si va ad affrontare il Picerno, che ha inseguito la capolista, Juve Stabia, fino a poche giornate dalla fine. Sono in molti a chiedersi se la lo “squalo” è davvero pronto per affrontare questa prova.
Zauli non fa proclami, troppe volte si è dovuto ricredere:
“La risposta va data nel campo. Mi aspetto che la squadra voglia dimostrare le qualità che ha. Non ci sarà da aspettare altro tempo: o saremo molto bravi o l’archivieremo come un’annata molto negativa”. Pensarci è giusto, non pensarci è meglio.
L’ottimismo ci porta a riagganciarci agli otto risultati positivi consecutivi, realizzati dopo che la squadra, capeggiata dal capitano Gigliotti, si è mobilizzata per far rientrare Mister Zauli, esonerato dalla Società per i risultati negativi acquisiti.
Da quel momento si sono riviste in campo le “qualità” di ciascun giocatore, che hanno determinato gli otto risultati: punti utili a permettere ai rossoblù di trovarsi nella griglia dei play-off.
È possibile rivedere quel Crotone, in questa competizione, con la stessa qualità, impegno, responsabilità e senso di appartenenza? La domanda è legittima!
Secondo il tecnico pitagorico:
“l’hanno dimostrato in un ottimo e lungo periodo, poi la squadra ha perso delle certezze. Moralità, attaccamento, amor proprio e la voglia di sognare di vincere una partita: è questo che dobbiamo ritrovare, perché è la base per ripartire bene e ci deve accompagnare in questa selezione diretta”.
Sarebbe la spinta giusta ed una prova d’orgoglio e di riscatto.
“Sono ottimista e voglio esserlo fino al termine. Lo sto chiedendo ai ragazzi per un semplice fatto: lo ha già fatto e può rifarlo. Assieme alla società, che ci è stata sempre accanto, stiamo spingendo a credere in loro stessi e di essere ‘squadra’ perché quello ci ha portati ai play off”.
Zauli ha sostenuto che l’identità di questa squadra fosse ‘offensiva’. Lo è stato per un bel periodo, poi le luci si sono spente. Il segreto per superare questa sfida è ripartire con questa identità:
“Penso che sia importante! Abbiamo chiuso come terzo migliore attacco del campionato e deve essere una risorsa. La squadra deve pensare che può fare sempre gol. È importante che una squadra ragioni così e bisogna metterlo in campo. Poi abbiamo commesso spesso qualche errore che ha condizionato il risultato finale e queste sono partite che non ci permettono errori. Non c’è difensiva o offensiva. Va fatta una partita importante sotto entrambi gli aspetti. È uno spirito e una qualità che la partita ci richiede”.
L’avversario è il Picerno, che mastica amaro per aver fallito di poco la promozione diretta, ma con la forza di Jacopo Murano, primo cannoniere del girone C, con 20 gol e, pure in lista, Antonio De Cristofaro (6 gol) con Andrea Santarcangelo (6 gol), che richiedono una attenzione speciale. Zauli è avvisato.
“Oltre al capocannoniere, il Picerno ha tanti giocatori che sono riusciti a realizzare tanti gol e farne fare a Murano: un centravanti che ha avuto continuità rispetto agli altri bomber del campionato”.
È uno che manda in fibrillazione le difese avversarie.
“È un punto di riferimento per tutta la squadra, sia in area che in profondità. E, poi, ha tanti trequartisti che sanno gestire bene il gioco: Esposito lo ritengo uno dei centrocampisti più tecnici della categoria; dietro ha Maiorino che si presenta da solo, come Ceccarelli. Il nostro avversario ha buone individualità, ma noi non siamo di meno. Vogliamo scendere in campo determinati. Partiamo come una squadra che sa di essere ferita per tutto quello che è successo e questa voglia di rivalsa deve essere tanta e messa in campo in maniera positiva”.
Si è parlato di “cannonieri”. Va detto, però, che Emilio Longo, allenatore dei rossoblù lucani dovrà tenere a bada Marco Tumminello e Guido Gomez, 30 gol in due (15+15), che hanno creato grossi problemi a tutte le difese del girone.
Picerno-Crotone, sfida valida per il primo turno e per la quale il Picerno avrà a disposizione 2 risultati su 3, secondo regolamento.
I CONVOCATI
Crotone: 1 Dini, 2 Papini, 3 Giron, 5 Bove, 6 Gigliotti, 7 D’ursi, 8 Felippe, 9 Gomez, 10 Comi, 11 Kostadinov, 12 Valentini, 13 Battistini, 14 Crialese, 15 Vinicius, 17 Bruzzaniti, 18 Loiacono, 19 Tribuzzi. 21 Leo, 22 D’alterio, 24 Zanellato, 26 D’angelo, 27 D’errico, 28 Vitale, 29 Cantisani, 33 Rispoli, 44 Martino, 93 Tumminello
L’ARBITRO
La gara sarà diretta dal signor Niccolò Turrini della sezione di Firenze; Assistenti: Davide Conti di Seregno e Manuel Marchese di Pavia. Quarto Uomo: Andrea Calzavara di Varese.
DOVE VEDERLA
L’incontro - in programma martedì 7 maggiom con fischio d’inizio alle ore 21.00 – sarà trasmesso su Rai Sport, visibile sul canale 58 del Digitale Terrestre, in Hd; si Sky Sport Calcio ed in Streaming su Sky Go e NOW.
LE SQUADRE QUALIFICATE
GIRONE A: Padova, Vicenza, Triestina, Atalanta, Legnago Salus, Giana Erminio, Lumezzane, Pro Vercelli, Trento
GIRONE B: Torres, Carrarese, Perugia, Gubbio, Pescara, Pontedera, Rimini, Arezzo
GIRONE C: Avellino, Benevento, Casertana, Taranto, Picerno, Audace Cerignola, Giugliano, Crotone, Latina (+ Catania vincitrice finale Coppa Italia Serie C)
LE REGOLE DEL GIOCO
I playoff inizieranno con la fase a girone. Nel primo turno parteciperanno le squadre qualificate dalla 5^ alla 10^ posizione per ogni girone. La 4^ inizierà gli spareggi promozione dal secondo turno, mentre la 2^ e la 3^ di ogni gruppo partiranno direttamente dalle fasi nazionali insieme alla vincitrice della Coppa Italia Serie C (il Catania).
LE DATE
- Primo turno fase a girone: martedì 7 maggio 2024
- Secondo turno fase a girone: sabato 11 maggio 2024
- Primo turno fase nazionale GARA DI ANDATA: martedì 14 maggio 2024
- Primo turno fase nazionale GARA DI RITORNO: sabato 18 maggio 2024
- Secondo turno fase nazionale GARA DI ANDATA: martedì 21 maggio 2024
- Secondo turno fase nazionale GARA DI RITORNO: sabato 25 maggio 2024
- Semifinale GARA DI ANDATA: martedì 28 maggio 2024
- Semifinale GARA DI RITORNO: domenica 2 giugno 2024
- Finale GARA DI ANDATA: mercoledì 5 giugno 2024
- Finale GARA DI RITORNO: domenica 9 giugno 2024
La squadra vincitrice dei playoff sarà promossa in Serie B.
LA NOVITÀ
Il VAR, che sarà presente per tutta la durata della post-season a partire dal primo turno della fase a girone. In caso di parità nei 90', inoltre, va ricordato che non verranno giocati i tempi supplementari, ma a passare alla fase successiva sarà la squadra che al termine della regular season ha ottenuto il miglior piazzamento in classifica.