Inchiesta Ducale. Scambio elettorale politico-mafioso, Neri si sospende da Fdi
Giuseppe Neri, 52 anni, si sospende politicamente da Fratelli d'Italia: una decisione assunta dal consigliere regionale a seguito della vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto.
Lo scorso 11 giugno è stato difatti indagato nel contesto dell’inchiesta Ducale (QUI): la Dda di Reggio Calabria gli contesta lo scambio elettorale politico-mafioso, reato contestato anche ad un Consigliere comunale del capoluogo dello Stretto, Giuseppe Francesco Sera, del Pd (59). La Procura aveva chiesto per loro una misura cautelare rigettata però dal Gip.
Una inchiesta che, dice Neri, “ha scosso profondamente me, la mia famiglia oltre che i tanti amici, dirigenti e militanti del partito che ringrazio per l'affetto e la solidarietà dimostrata”.
Una decisione, quella di sospendersi dal partito della premier Meloni, ha precisato il consigliere, “assunta con profonda amarezza, condivisa e concordata con i vertici regionali e organizzativi nazionali di Fratelli d'Italia, necessaria al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni e speculazioni politiche”.
Neri evidenzia come, a suo dire, risalti “in maniera inequivocabile” proprio dalla decisione del Gip, una sua “indiscutibile estraneità a qualsiasi forma di reato, posizione per nulla evidenziata dalla quasi totalità degli organi di informazione locali e nazionali che hanno invece inteso dare esclusivo risalto alle ipotesi formulate dalla Procura”
“La vicenda giudiziaria - prosegue - mi impone adesso però questo passo, consapevole della rigidità di Fratelli d’Italia nella lotta per la legalità, rigidità che ho sempre apprezzato e condiviso. Sono certo che al termine del caso, la mia serietà, trasparenza, correttezza saranno ulteriormente certificate perché permane la mia fiducia sia nella Magistratura inquirente che in quella giudicante. In una parola, credo nella Giustizia”.