Calcio, Serie C. Pronti via: si ricomincia dall’Altamura, il Crotone di Longo cerca la prima gioia

Crotone Sport
Raffaele Vrenna ed Emilio Longo

Il Campionato di serie C 2024-2025 è ripartito! Nessun particolare scossone, solo una club ha dato forfait per fallimento, l’Ancona. Sessanta le squadre partecipanti, venti per ciascun raggruppamento A-B-C, con la partecipazione di tre Under 23, Juventus Next Gen, Milan Futuro e Atalanta Under 23. La Juventus Next è stata inserita nel girone meridionale, dove milita l’Fc Crotone, unica squadra calabrese che Cn24 seguirà, passo dopo passo, in questa meravigliosa avventura, carica di emozioni, difficoltà e adrenalina, come sempre. La novità è che “alle Società è possibile inserire un giocatore aggiuntivo (il + 1) nato nel 2002, che abbia, almeno, due anni di esperienza nel settore giovanile, e fare scelte più ponderate per quanto riguarda i giocatori più esperti”.


di Giuseppe Romano

Disco verde per il Crotone che chiuderà la prima giornata oggi (alle 20,30), sul proprio terreno di gioco contro il Team Altamura, neopromosso.

Una prima tappa che preannuncia un viatico difficile per tutte le venti squadre in corsa per la promozione in serie B, con undici cambi di panchina e nove allenatori confermati.

Essere protagonisti e raggiungere la promozione è il desiderio, mai nascosto, dal presidente Gianni Vrenna e dal figlio Raffaele nel ruolo di direttore generale del Crotone, che hanno affidato la guida tecnica a Emilio Longo, ex Picerno.

La griglia di partenza, delineata dal valore di mercato della rosa di ogni Club, pone in prima linea Juventus Next Gen (15 min €); in seconda posizione Benevento, Avellino e Catania (7 min €); in terza posizione Crotone, Trapani e Foggia (5 min €).

Squadre col ruolo di prima forza sulla corsa, nell’idea dei rispettivi presidenti e le “bocche di fuoco” nelle linee offensive, cannonieri nella classifica del precedente campionato: Patierno, D’Andrea, e la coppia Gomez-Tumminello del Crotone.

Una visionenon perfetta” per mister Longo nel voler determinare i reali valori che saranno espressi in campo, all'inizio del campionato e non fa giri di parole: “non vi è una proporzione diretta che chi più spende vince. Vi sono tante altre squadre di qualità tecniche che la griglia non comprende. Il ‘budget’ ha un valore considerevole, ma vi sono altre componenti che possono dare punti: l’ambiente, l’organizzazione l’empatia, le relazioni con l’ambiente, un lavoro senza troppe pressioni e lavorare partita dopo partita senza sottovalutare e nessuno. La Juve stabia lo testimonia, ha vinto il campionato dall’ultima linea della griglia. E, oggi, tutti si propongono a fare quello che ha potuto fare lo stesso percorso”.

Il mister pitagorico è uno di quelli che non cerca “alibi” ed è consapevole delle responsabilità che deve assumersi in questo percorso carico d’insidie.

Ha le idee chiare e non nasconde l’orgoglio e la fierezza di allenare il Crotone: caricato di responsabilità! È il giusto riconoscimento al Club e ai calciatori di un lavoro, ad oggi, eccellente che sono stati in grado di mettere insieme, in modo intelligente con una visione economica giusta, una buona squadra a disposizione dell’allenatore.

Più si va verso la partita e più si ha la sensazione bella, di essere competitivi, senza dimenticare qual è l’obiettivo principale: rendere questa squadra realmente identitaria e andare oltre queste griglie di partenza. La classifica dobbiamo trovarla nell’animo di quello che dobbiamo creare, senza fermarci al puro risultato”.

Un chiaro messaggio il mister crotoniate lo lancia ai tifosi, nella prospettiva di regalare la prima gioia, dopo un campionato carico di amarezze e incomprensioni.

“Abbiamo la certezza di essere competitivi e ogni partita la giocheremo per vincere. La gente ce lo riconoscerà se daremo il massimo. L’idea è fidelizzare il popolo, essere la squadra dei crotonesi e riuscire a riportare entusiasmo su tutto il territorio ed essere orgogliosi dei quei calciatori che, fino ad un mese fa, la piazza non guardava di buon occhio. Così, come alcuni giocatori che, in attesa di andare via, ora sono identitari di questa maglia. È questo un obiettivo già importante”

Avere in forza la coppia del gol più forte del campionato, Gomez-Tumminello (30 gol, 15+15), lo entusiasma: il potenziale offensivo è alto ed è stato dimostrato già in Coppa Italia dove entrambi i goleador hanno centrato la rete.

Mister Longo non intende “sprecare tempo a pensare al numero di attaccanti da schierare. Probabilmente dovremo pensare a quanti ‘invasori’ ci saranno da parte del Crotone rispetto alla porta avversaria. Cioè, a quanti uomini porteremo per poter incidere. È chiaro che avere due attaccanti della doppia cifra, come Tumminello e Gomez, è un dato da tenere presente. Ma, oltre ai loro gol, importanti, ci dobbiamo mettere qualche gol dei centrocampisti e dei terzini. È questa la mia dinamica offensiva: avere nella squadra calciatori che hanno nelle ‘corde’ la segnatura. Uno dei più accreditati è Maxime Jean Giron”.

L’ARBITRO

La gara Crotone-Team Altamura, in programma stasera, lunedì 26 agosto, allo Stadio Ezio Scida di Crotone (ore 20,30), prima giornata del campionato di Serie C, girone C, sarà diretta dal signor Andeng Tona Mbei della Sezione di AIA di Cuneo; assistenti: Ilario Montanelli della sezione di Lecco ed Edoardo Maria Brunetti di Milano; Quarto uomo: Enrico Gigliotti di Cosenza.

I CONVOCATI

Crotone: 1 Sala, 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszah, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale, 11 Kolaj, 12 Martino, 15 Vinicius, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Rojas, 22 D’Alterio, 23 Groppelli, 24 D’ Aprile, 28 Spina, 30 Aprea, 32 Nicoletti, 33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 93 Tumminello, 99 Chiarella. All. Longo.

Team Altamura. Non prevenuti.