Calcio, Serie C. Crotone, buona la prima: per liquidare la matricola Altamura bastano tre minuti

Crotone Sport

L’estate sta finendo ma è già tempo di calcio giocato! La prima giornata di campionato del girone C Lega Pro disputata tra il Crotone e il Team Altamura termina con il risultato di 2-0 per la compagine allenata da Mr. Longo. Nel primo tempo il Crotone si dimostra da subito cinico e al 16’ minuto trova la rete del vantaggio con Vitale il quale salta il portiere ospite e deposita la rete dell’1-0 rossoblù facendo sussultare il pubblico presente sugli spalti dello Scida. Il Crotone va in fiducia e, al 19’, segna il gol del raddoppio con Marco Tumminello che non manca il gol del 2-0 dimostrandosi vero e proprio uomo d’aria pitagorico. Nel secondo tempo si assiste ad una partita nervosa ma gradevole tra due squadre che conoscono bene l’importanza della posta in palio e che provano giocate pregevoli in favore di un calcio di categoria che appare, a tratti, superiore.


di Francesco Pitingolo

Ciak si gira! La prima giornata di Lega Pro è stata una novità assoluta perché ha visto esordire, in campionato, due formazioni che non si erano mai incrociate, nella loro gloriosa storia, in un torneo professionistico.

Una sfida tra due compagini del Sud che annovera da una parte il Crotone, rinfrancato nello spirito e nell’organico visto il buon lavoro svolto dal proprio tecnico Mr. Emilio Longo nella preparazione pre-season.

La formazione calabrese, per il debutto tra le mura amiche nello stadio Ezio Scida, ha ricevuto la matricola Altamura con un solo obiettivo in testa, ovvero fare bene innanzi ai propri supporters con l’obiettivo di riaccendere, a suon di risultati, l’entusiasmo dei tifosi essendo reduci da una passata stagione non lusinghiera, soprattutto nel girone di ritorno culminato, poi, con l’ormai nota eliminazione negli spareggi promozione.

Il tecnico dei pitagorici ha dunque cercato, già dalla prima di campionato, l’identità della propria squadra esordendo in campo con un 4-2-3-1 schierando: in porta Sala; in difesa Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron; a centrocampo Vinicius e Gallo in posizione arretrata rispetto a Spina, Tumminello e Vitale che prendono posto dietro il capitano Guido Gomez che comanda l’attacco rossoblù.

Dall’altra parte il Team Altamura, dopo la promozione nei professionisti, da matricola ha iniziato il proprio cammino in campionato contro il Crotone, giungendo in terra calabra per sfidare un avversario dal rinomato blasone e con chiari obiettivi in testa.

Tra le proprie fila, la compagine pugliese annovera l’ex capitano pitagorico Guillaume Gigliotti, che da svincolato, nelle scorse settimane, si è unito alla formazione biancorossa.

Il tecnico Mr. Daniele Di Donato, per l’esordio in terra pitagorica ha deciso di allinearsi con uno speculare 4-2-3-1 che ha visto partire tra i pali con il n.22 Viola e poi a seguire in ordine numerico col n. 5 Sadiki, 7 Rolando, 13 Gigliotti, 19 Mane, 26 Leonetti, 32 Sabbatani, 37 Acampa, 44 Franco, 78 Bumbu, 99 D’Amico.

La sfida Crotone-Team Altamura è stata diretta dal Sig. Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione AIA di Cuneo, coadiuvato dagli assistenti Ilario Montanelli di Lecco, Edoardo Maria Brunetti di Milano e dal quarto ufficiale Enrico Gigliotti di Cosenza. Il fischietto piemontese non ha mai avuto, sino a stasera, precedenti con il Crotone.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match dopo un minuto di raccoglimento per commemorare Sven Goran Eriksson (storico allenatore protagonista anche in Italia) e a toccare la prima sfera dell’incontro è il Team Altamura con il n.26 Leonetti che prova subito, in avvio, uno schema sventato dalla formazione pitagorica che prova a manovrare la palla nel tentativo di innescare le proprie punte.

Traffico in mezzo al terreno di gioco nei primi minuti di questo primo tempo tra due squadre che si studiano nel tentativo di sorprendersi reciprocamente.

Passano poco più di sei minuti e si iniziano ad intravedere le trame di gioco studiate in settimana dai calabresi i quali iniziano a macinare gioco conquistando il primo corner della gara, battuto da Vitale e intercettato a volo da Giron che di mancino spara di poco sopra la traversa.

Il Team Altamura dimostra di avere assoluto carattere e tenta l’immediata reazione senza accusare o restare intimorita dal calcio pitagorico che, momentaneamente, appare in pieno controllo del match.

Senza fretta il Crotone prova a ragionare controllando la sfera ed inizia una fase di palleggio che per poco, al quattordicesimo minuto, diventa una chiara occasione da rete grazie a Giron che apre per Spina il quale di testa, manca di poco l’appuntamento col gol.

Si innervosisce l’Altamura ma il Crotone è cinico e al 16’ minuto trova la rete del vantaggio con Vitale che salta il portiere ospite e deposita la rete dell’1-0 rossoblù facendo sussultare il pubblico presente sugli spalti dello Scida.

Il Crotone va in fiducia e inizia ad essere lo squalo che tutti conoscono e vogliono, riuscendo a trovare, al 19’, il gol del raddoppio con Marco Tumminello il quale coglie un sinistro di Vitale che di fatto serve l’attaccante calabrese che non manca il gol del 2-0.

La squadra di Di Donato, è evidente, deve ancora entrare in partita contro un Crotone che gestisce il doppio vantaggio nei successivi minuti di gioco.

Passa la prima mezz’ora ed è sempre la squadra di casa che detta i tempi ed i ritmi di gioco rivelandosi compagine letale nelle ripartenze, non lasciando punti di riferimento alla difesa avversaria che sventa, per poco, l’azione che avrebbe portato al Crotone il gol del triplo vantaggio.

Mr. Di Donato inizia a movimentare la propria panchina e prova a suonare la carica per svegliare i suoi da un torpore che potrebbe chiudere anzitempo i giochi della prima giornata di campionato.

I rossoblù continuano, con Vitale, a macinare gioco sulla fascia sinistra del campo e, al minuto 40’ trovano l’ennesimo corner che non viene capitalizzato dai pitagorici. Siamo arrivati al tramonto e dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare.

Il Crotone di Mr. Longo giunge alla prima di campionato con le idee chiare, almeno in questo primo tempo, gestendo e dettando i ritmi della gara senza lasciare punti di riferimento alla neo promossa Team Altamura che arranca nel tentativo di arginare le punte pitagoriche che vanno a segno per due volte sfiorando, in più occasioni, la rete che avrebbe scritto la parola fine al match.

Mr. Di Donato, in questa calda serata estiva, ha provato a rinfrescare le idee ai propri calciatori i quali hanno provato una timida reazione che non ha mai impensierito però la compagine di casa.

Questa sera in campo c’è un Crotone in formato maxi che chiude bene tutti gli spiragli del campo, palleggia e verticalizza proprio come una squadra che sa quello che vuole e sa come si ottiene, facendo gioire, in più occasione i propri supporters.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito Marco Spina con Jonathan Silva mentre il Team Altamura cambia D’Amico con De Santis disponendosi in campo con un riformulato 3-5-2.

Questa volta la sfera è calciata dallo scacchiere crotoniate con il capitano Guido Gomez che imposta l’azione dal basso, ma l’Altamura è attento e non si fa sorprendere dal gioco calabrese.

La compagine ospite ha sicuramente riordinato le idee nel break di metà gara ma il Crotone continua ad effettuare giocate in gran velocità in zone focali del campo dimostrandosi squadra concreta e matura.

Il Team Altamura guadagna un calcio di punizione in posizione molto interessante dal limite dell’area scaturito da un fallo di Cargnelutti che viene punito col giallo (53’) ma la squadra ospite spreca la chance che avrebbe riaperto il match.

Di Donato cambia ancora e sostituisce (55’) Franco con Dipinto N. mentre Leonetti viene avvicendato con Silletti. D’un tratto la partita si innervosisce e fioccano i primi falli e cartellini a scapito del gioco che sovente subisce diverse battute d’arresto.

Riprende la gara allo Scida ed è sempre tripudio rossoblù con Vinicius che apre per Vitale il quale crossa all’indirizzo di Tumminello che per poco manca la porta e non capitalizza l’ennesima incursione pitagorica.

Gara che nel secondo tempo sta mantenendo la stessa linea del primo anche se si inizia ad intravedere un po’ di stanchezza nell’undici di Longo che però continua a tenere il pallino del gioco impedendo possibili ripartenze agli avversari.

Passati i due terzi di gara si assiste sempre ad una partita gradevole tra due squadre che conoscono bene l’importanza della posta in palio e che provano giocate pregevoli a favore di un calcio di categoria che appare, a tratti, superiore.

La squadra di Di Donato, dopo essersi riorganizzata col nuovo modulo, cerca il varco giusto per riaprire l’incontro ma il Crotone, a tratti, dimostra anche di saper soffrire avendo rallentato e abbassato i ritmi di gioco forsennati espressi nel primo tempo.

Longo corre ai ripari ed effettua, al 76’ minuto, un triplice cambio: esce uno stremato Vitale per Oviszach, Vinicius si avvicenda con Schirò mentre Di Pasquale lascia il campo al neo acquisto D’Aprile.

Ultimi minuti di gioco in una gara che resta saldamente in mano al Crotone anche se, il Team Altamura ha provato e riprovato ad infastidire lo scacchiere pitagorico che riorganizzatosi nel gioco e nello spirito, prova l’assalto finale nella metà campo avversaria.

Dopo ben sette minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

L’estate sta finendo ... ma in questa calda serata la parola l’ha pronunciata il campo che ha dato piena soddisfazione ai tifosi rossoblù presenti allo stadio che hanno iniziato nuovamente a cantare sugli spalti.

Festa per il Crotone che ha imposto i propri ritmi di gioco per quasi tutta la gara. Primo tempo maiuscolo con muscoli e cervello che hanno consentito alla squadra di Longo di trovare il doppio vantaggio per poi gestirlo nel prosieguo della gara.

Secondo tempo sulla falsariga del primo ma con un pizzico di calo fisico che, nel calcio d’agosto appare più che fisiologico, senza però decrementi di concentrazione che hanno fatto soffrire e divertire tutti i 2.050 supporter presenti allo Scida.

Giocate a gran velocità in zone focali del campo hanno messo Ko la neo promossa Team Altamura che ha fatto quello che ha potuto nel tentativo di riaprire una gara che, dopo poco meno di venti minuti era già in cassaforte per i padroni di casa.

Vittoria che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato pitagorico e vittoria che fa tirare un primo sospiro di sollievo e strappa un primo sorriso alla panchina rossoblù. Appuntamento dunque a lunedì 2 settembre quando lo squalo sarà impegnato sul campo della Cavese per la seconda giornata di campionato.

IL TABELLINO

Crotone -Team Altamura 2-0

Crotone: Sala; Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale (32’st D’Aprile), Giron; Vinicius (32’st Schirò), Gallo; Spina (1’st Silva), Tumminello (43’st Rojas), Vitale (32’st Oviszach), Gomez. A disp. : D’Alterio, Martino, Guerini, Groppelli, Kolaj, Stronati, Cantisani, Aprea, Chiarella, Nicoletti. All. Longo

Team Altamura: Viola; Manè, Sadiki, Gigliotti (10’st Dipinto), Acampa; Bumbu, Franco (10’st Grande); Rolando (31’st Molinaro), D’Amico (1’st De Santis), Leonetti (10’st Minesso); Sabbatani. A disp. : Spina, Ditoma, Poggesi, Silletti. All. Di Donato

Arbitro: Andeng Tona Mbei di Cuneo

Reti: 16’pt Vitale (C), 18’pt Tumminello (C)

Ammoniti: Franco (A), Spina (C), Cargnelutti (C), Vinicius (C), Minesso (A), Rolando (A), Gallo (C)

Spettatori: 3.926

Angoli: 8-3

Biglietti n. 2050, incasso 14.970,00

Abbonati n. 1.876, rateo 5.084,60

Totale titoli n. 3.926, incasso 20.054,60