Calcio, Serie C. Crotone sottotono, discontinuo e perforabile: e il Trapani fa bottino pieno (1-2)

Crotone Sport

Lo scontro valevole per la terza giornata di campionato del girone C della Serie C Now, disputata tra Crotone e Trapani termina con il punteggio di 1-2 per la compagine sicula. La partita si sblocca subito al 14’ quando Gallo, dalla metà campo, apre per Spina il quale lancia a rete Kostadinov che, a tu per tu col portiere avversario, non sbaglia e porta il punteggio sull’1-0 per la squadra di Longo. Il Trapani non si abbatte, prende le dovute contromisure e riesce a raddrizzare la gara al 33’ grazie ad una punizione battuta da Benedetti poi finita nello sviluppo sulla testa di Zuppel che porta il risultato sull’1-1. Il secondo tempo parte bene per il Crotone anche se poi, nel prosieguo, è il Trapani che attacca riuscendo a trovare un affondo con Kanoute il quale, al 66’ capovolge la partita con un tap in vincente, trovando il gol del 2-1- per gli ospiti che vincono la gara.


di Francesco Pitingolo

Stasera sul manto erboso dello stadio Ezio Scida di Crotone sono scese in campo due squadre con voglia di riscatto, che si sono affrontate diverse volte nella loro gloriosa storia.

Durante gli ultimi nove incontri, il Crotone ha vinto tre gare pareggiandone una, mentre il Trapani ha vinto cinque volte con una differenza reti che vede in testa la squadra sicula con dodici reti a otto.

Da una parte c’è il Crotone che, dopo la prima battuta d’arresto subita a Cava dè Tirreni contro la Cavese, è tornata in campo per reagire alla prima difficoltà del campionato, cercando di offrire una prestazione che faccia dimenticare quanto visto nel match di lunedì sera, pur dovendo fare a meno di pedine importanti come Di Pasquale, Tumminello e Gomez seppur quest’ultimo convocato.

Solo il tempo di tirare un po’ il fiato dunque, perché a distanza di soli quattro giorni, il calendario dei rossoblù offre già una partita importantissima e fondamentale per il viatico del torneo calabrese che necessita, a questo punto, di dover sfruttare quei turni casalinghi capaci di rendere un vero e proprio fortino lo stadio pitagorico.

Mister Longo, per il match di stasera, volendo sempre mantenere una formazione identitaria, ha deciso di schierare il solito 4-2-3-1 ponendo in campo tra i pali, col n.1 Sala; in difesa Rispoli (capitano), Cargnelutti, Arminini e Giron; a centrocampo il filtro composto da Gallo e Schirò (novità tra i titolari); in attacco Kostadinov dietro al quale prendono posto Spina, Vitale e Silva.

Sulla sponda avversaria c’è il Trapani reduce da una settimana complicata che, dopo aver visto l’esonero del proprio mister Alfio Torrisi, ha affidato la panchina, seppur temporaneamente, a Salvatore Aronica (ex giocatore rossoblù) tecnico della formazione giovanile.

La compagine ospite è tornata in campo, contro i calabresi, dopo la turbolenza post Picerno, cercando di far decollare un campionato iniziato ben al di sotto delle loro aspettative.

Contro i pitagorici il neo tecnico Aronica ha deciso di porre lo scacchiere in campo con uno speculare 4-2-3-1 e schierare col n.90 l’estremo difensore Seculin e poi a seguire in ordine numerico col n.5 Celiento, 7 Karic, 10 Lescano, 14 Bifulco, 15 Crimi, 28 Silvestri, 32 Zuppel, 33 Benedetti, 77 Kanoute, 99 Ciotti.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Leonardo Mastrodomenico della sezione AIA di Matera, coadiuvato dagli assistenti Andrea Maria Masciale di Molfetta, Andrea Rizzello di Casarano e dal quarto ufficiale Alfredo Iannello di Messina.

Il fischietto lucano vanta un precedente con gli squali afferente alla partita Crotone - Audace Cerignola della stagione 2022/23 terminata con il punteggio di 0-1 per gli ospiti.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare la prima sfera è il Trapani con Zuppel che tenta subito di sorprendere i padroni di casa con uno schema provato in settimana senza però riuscire nel proprio intento.

Il Crotone inizia in velocità ed impone il proprio gioco agli ospiti che controllano ordinatamente anche se, in questi primissimi minuti di gioco, i calabresi dimostrano di essere più in “palla”.

Per il primo squillo dei pitagorici bisogna attendere il minuto numero sei, quando gli squali ripartono dalla propria metà campo con Schirò per poi arrivare a Vitale il quale calcia a giro scaldando le mani di Seculin che si salva in calcio d’angolo.

Il Trapani prova a ripartire con Bifulco il quale, a seguito di una buona azione in apertura d’attacco guadagna il primo corner del match per gli ospiti che non sfruttano l’azione da palla inattiva, anche grazie ad una buona copertura pitagorica che non apre spazi alle maglie bianche ospiti.

Un Kanoute frizzante prova a dare fastidio alla difesa dei rossoblù che cercano di prendere le contromisure, al fine di alleggerire la pressione nella metà campo difesa dall’estremo difensore Sala.

Il Crotone ancora una volta si rialza e, al 14’ minuto riparte con Gallo che apre per Spina che lancia a rete Kostadinov che, a tu per tu col portiere avversario, porta il punteggio sull’1-0 per la squadra di Longo.

Sospiro di sollievo per gli squali ionici che tornano a sorridere dopo la rete del vantaggio che dà, alla compagine rossoblù, più consapevolezza nei propri mezzi.

Il Trapani, al 22’ minuto, prova in quattro uomini ad attaccare la porta ospite ed ha una ghiottissima occasione per il pareggio con Zuppel che, servito da un compagno di reparto, liscia e si divora letteralmente una buona occasione per raddrizzare l’incontro.

Ancora Trapani in questo primo tempo che, al 27’ ottiene una punizione da posizione interessante eseguita da Benedetti il quale, nell’esecuzione, colpisce la traversa sfiorando ancora una volta, con un tiro velenoso, il pareggio ospite.

Il tutto, però, è un preludio al pareggio del Trapani che riesce a raddrizzare la gara grazie ad una punizione (sulla quale Cargnelutti aveva preso il giallo al 32’) battuta da Benedetti che fa sponda su Silvestri il quale apre per Zuppel che batte di testa, un minuto più tardi (33’) Sala portando il risultato sull’1-1.

Il match prosegue in modo equilibrato con due squadre che tentano sortite nelle rispettive aree avversarie, ma ormai è tardi perché dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

Partita tutto sommato equilibrata... Parte bene il Crotone che inizialmente attacca e sembra padrona del campo riuscendo finanche a trovare la rete del vantaggio.

Col passare dei minuti prende le contromisure il Trapani, fa maggiore densità a centrocampo e sovrasta, per alcuni scampoli di partita, la compagine pitagorica che soffre senza riuscire ad arginare del tutto la baldanza degli attaccanti in maglia bianca che trovano al 33’, il gol del pareggio che rimette tutto in discussione.

Punteggio decisamente giusto in questo primo tempo anche se, negli ultimi quindici minuti, la compagine calabrese è apparsa abbondantemente sottotono subendo il gioco ordinato ed aggressivo del Trapani.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito Silva con Kolaj; il Trapani cambia Benedetti con Carriero mentre Crimi lascia il posto a Martina.

Stavolta a toccare la prima palla del secondo tempo sono i pitagorici che sembrano aver cambiato schieramento in campo cercando di prendere le dovute contromisure per sorprendere le strette maglie bianche ospiti che chiudono bene tutti gli spazi.

Attaccano i padroni di casa, che provano ad uscire in ripartenza trovando una buona occasione con il neo entrato Kolaj il quale, al 48’ minuto, per poco fallisce il gol del vantaggio pitagorico.

Il Trapani non molla e, nel prosieguo del match, impone il proprio gioco ai crotoniati nel tentativo di trovare, fuori casa, i primi tre punti del torneo; il Crotone però non ci sta e con Spina prova a tagliare l’area per sorprendere la difesa ospite.

Mister Aronica cambia ancora, e sostituisce al 59’ uno spento Bifulco con Spini. Passano i due terzi di gara e il Crotone prova a ripartire da Rispoli senza però riuscire ad innescare i propri attaccanti che non riescono ad impensierire più di tanto Seculin che sorveglia tranquillo la propria porta.

Longo mischia le carte ed effettua al 63’ un doppio cambio: esce Vinicius per Schirò mentre Spina lascia il posto ad Oviszach. I cambi non sortiscono l’effetto sperato perché è sempre il Trapani che attacca sulla fascia destra riuscendo a trovare un affondo con Kanoute il quale capovolge la partita, con un tap in vincente, riuscendo a trovare il gol del 2-1 per gli ospiti.

Doccia gelata per il Crotone che prova a buttarsi in avanti nel finale di questa partita con una squadra a trazione anteriore anche se è il Trapani ad essere cresciuto moltissimo nel prosieguo della gara nei tempi e nel modo di gioco.

Il tutto è un susseguirsi di cambi ed emozioni altalenanti anche se, dopo ben sette minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Così non va! Crotone discontinuo e troppo perforabile in difesa contro un Trapani che si è dimostrato galvanizzato dalla cura Aronica che gioisce in panchina per il bel gioco espresso dalla sua squadra.

La compagine sicula aggredisce, non lascia spazi e soffoca tra le sue spire lo squalo pitagorico che soccombe senza impensierire più di tanto gli ospiti che spadroneggiano in mezzo al campo.

Eppure la compagine allenata da Longo aveva fatto vedere, in avvio di gara, un buon calcio fatto da passaggi veloci e buone verticalizzazioni trovando anche un vantaggio che aveva dato ottime speranze ai pitagorici di allungare in classifica.

Col passare dei minuti la squadra allenata da Aronica prende fiducia, trascinata letteralmente da uno straordinario Kanoute che immarcabile ha portato la propria squadra alla vittoria con un gol cinico trovato al 66’.

Il Crotone, seppur alla terza giornata di campionato, è alla ricerca della giusta quadra vista nell’esordio del torneo che sembra aver anzitempo smarrito.

Appuntamento quindi a sabato 14 settembre quando gli squali dovranno tornare in campo, sempre tra le mura amiche, contro un’altra compagine siciliana ovvero l’ACR Messina.

IL TABELLINO

Crotone: Sala; Rispoli (28’st Rojas), Cargnelutti, Armini, Giron; Gallo, Schirò (19’st Vinicius); Spina (19’st Oviszach), Silva (1’st Kolaj), Vitale; Kostadinov (33’st Chiarella). A disp. : D’Alterio, Martino, D’Aprile, Guerini, Groppelli, Cantisani, Aprea, Akpa Akpro, Gomez. All. Longo

Trapani: Seculin; Ciotti, Celiento, Silvestri, Benedetti (1’st Martina); Kanoute (33’st Sabatino), Karic, Crimi (1’st Carriero), Bifulco (14’st Spini); Lescano, Zuppel (25’st Fall). A disp. : Ujkaj, Marino, Gelli, Valietti, Carraro, Mastrantonio, Udoh. All. Aronica

Arbitro: Mastrodomenico di Matera

Reti: 15’pt Kostadinov (C), 33’pt Zuppel (T), 21’st Kanoute (T)

Ammoniti: Benedetti (T), Karic (T), Cargnelutti (C), Crimi (T), Giron (C), Kostadinov (C), Armini (C), Kolaj (C)

Espulso: 48’st Sabatino (T)

Angoli: 4-3 per il Trapani.

Spettatori: 3.856

Biglietti n 1.128, incasso 8.393,00

Abbonati n 2.728 rateo 8.780,60

Totale titoli 3.856, incasso 17.173,60